Montefiascone, tante strade da rifare

Strade da asfaltare a Montefiascone

Nel contesto del provvedimento preso dallo staff del Commissario Prefettizio, è necessario in nome dell’oggettiva verità, fare una panoramica delle strade e vie di Montefiascone che avrebbero necessità di essere asfaltate di nuovo.

In detto elenco sono presenti strade e Vie di primaria importanza come strade e Vie secondarie; ovviamente le risorse, dopo anni di abbandono della rete viaria, sono importanti e probabilmente non sono disponibili, ma è necessario iniziare ad investire tutto ciò che c’era da spendere nel triennio 2018/2020, ormai alle spalle.

Fatta Via Dante Alighieri, è urgente, riasfaltare anche Via Aldo Moro, poi, ad eccezione di un tratto di circa mille metri, rifatto dall’assessore Cacalloro della passata Amministrazione del sindaco Cimarello, asfaltare la strada che partendo dalla frazione Fiordini, ove è stato installato un impianto semaforico che si sta rivelando di dubbia necessità, attraversa la frazione Poggeri e si ricollega alla provinciale Commenda. Questa strada è molto frequentata ed è ridotta alla intransitabilità non sono garantite nemmeno le regole basilari di sicurezza.

Segue, per urgenza, Via della Stazione che per circa un chilometro parte dal bivio con statale Cassia e si ferma davanti al palazzo della stazione delle Ferrovie dello Stato sulla linea veloce Viterbo-Orte-Roma.

E poi ancora per il suo manto mal ridotto, Via Cipollone che parte dalla Statale Umbro Casentinese e, dopo circa due chilometri arriva nel cuore della frazione.

Non si può dimenticare, Via della Croce, come pure tutta Via Giannotti, la lunga Via Gevi, Via Montisola, l’inizio di Via de Lago da Via Dante Alighieri al deposito di carburanti, Manzi, come pure le strade di Vallalta, specie nei tratti ove si sta realizzando un nuovo insediamento abitativo.

È facile comprendere che, dopo anni di quasi abbandono, la viabilità è quasi tutta da rifare, e questo è già da solo, un buon punto da campagna elettorale che richiede serio impegno politico.

Pietro Brigliozzi