Montefiascone, una grande panchina contro il femminicidio

Nel pomeriggio di oggi, giovedì, 7 Aprile, presso il Belvedere Cappuccini, l’Associazione AIDO della presidente Monia Paolini, attorniata da tutto il Direttivo, alla presenza della sindaca Giulia De Santis, della sua vice, Rosita Cicoria e l’ Assessore Giulia Moscetti, ha inaugurato una panchina rossa gigante. 

Benedizione panchina

L’iniziativa è parte dell’attività di sensibilizzazione contro il femminicidio che va dall’otto marzo all’otto aprile alla quale hanno aderito Asl, Anci, l’Associazione Juppiter ed altri centoventisei partner.

Sulla parte alta della spalliera, a grandi caratteri è scritto: Lotto contro la violenza – Lotto contro ogni genere di violenza.

Accanto alla panchina è stato installata una lapide con su incisi i nomi di coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera.

Proietti

La panchina è stata realizzata con il contributo dell’Amministrazione del Comune e dal principale sponsor Blu Banca; è realizzata con tubolare di ferro verniciato di bianco e spesse tavole longitudinali verniciate in rosso. Misura circa 310 cm di lunghezza per un’altezza complessiva di 210 cm ed è stata posizionata su un’apposita base rettangolare, sobria ma elegante, con ciottoli bianchi di fiume circoscritti da tufi di peperino.

La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie all’impegno del Geometra Martina Pasquini, con la certificazione da parte dell’ingegnere Mario Carnevali; fabri artigiani realizzatori i sig.ri Antonio Tarantello ed Aldo Perazzi; mentre lo scavo per il basamento, che ha comportato anche la rimozione di un albero, è stata opera di Sandro Pasquini e Francesco Fetoni.

Era presente un folto numero di persone tra le quali il sacerdote Cappuccino P. Silvio Ambroselli che ha benedetto il monumento ed il sacerdote don Luciano Trapè.

Erano presenti: i volontari dell’AS.VO.M. che hanno pensato anche all’ordine pubblico, il Questore di Viterbo, Dr. Giancarlo Sant’Elia, il Comandante di Compagnia, Capitano Antonio Zangla, i dirigenti della Polizia Locale, il Direttore Sanitario delle ASL provinciale Dr.ssa Antonella Proietti, i rappresentanti dell’Associazione AVIS e ADMO, quelli dell’Associazione Carabinieri in pensione, il presidente della Pro Loco, Giuseppe Donnino.



Pietro Brigliozzi