Ieri, ventinove Gennaio, è stato inviato al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Viterbo ed all’Assessore Regionale alla Sanità e integrazione socio sanitaria un documento di grade importanza.
Contiene una proposta per la riapertura di in settore di Cardiologia presso il Civico Ospedale di Montefiascone oltre che di un settore di Medicina Generale ed un punto di Pronto Soccorso vero e proprio.
Il documento è a firma del dott. Egidio Gubbiotto, e proviene dalla Segretaria Nazionale della Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori, nel quale, tra l’altro si afferma:
«… l’Ospedale di Montefiascone era provvisto di posti letto di Cardiologia e la struttura come le attrezzature elettromedicali sono ancora presenti e di altissimo livello».
Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte della popolazione mondiale.
Inoltre si legge:
«… prevenzione e controllo con l’incremento numero esami ed abbattimento liste di attesa. Nascita di un ambulatorio della SCOMPENSO CARDIACO (DAY-HOSPITAL).
STRUMENTI: Ecografo per ecocardiogrammi. Pedana per test ergometrico. Apparecchi HOLTER ECG. Elettrocardiografo.
ESAMI CHE SI POSSONO FARE: Visita Cardiologica + ecg.. Ecg holter. Test da sforzo. Ecocardiogrammi.
…il ripristino dell’attuale P.P.I., Punto di Primo Intervento in struttura di Primo Soccorso, decongestionerebbe l’attuale afflusso di cittadini presso il Pronto Soccorso di Belcolle che strutturalmente è nato per dare risposte certe in considerazione dei Pronti Soccorsi delle strutture periferiche.
Siamo convinti della piena fattibilità di quanto esposto considerata la presenza di tutte le risorse, restiamo in attesa di risposte certe nell’interesse collettivo di tutti i cittadini della provincia di Viterbo ed in particolare dell’area “alto viterbese”».
Il tutto è possibile, visto che ci sono i soldi del Recovery plan destinati proprio al potenziamento della sanità e delle sue strutture, inoltre il segretario PD, Zingaretti, ne parla in continuazione dichiarandosi favorevole ad investire nella sanità pubblica.
Purtroppo però, visto che nell’organizzare dei punti di vaccinazioni stabiliti e comunicati dalla ASL di Viterbo, la dirigenza sanitaria non ha tenuto in alcun conto la sede di Montefiascone, sospettiamo vi sia una specifica volontà di affossare qualunque infrastruttura pubblica per assistenza sanitaria nella città di Montefiascone.
Pietro Brigliozzi
