Un’opera buona di fine anno

Ambulanza

Il mese di Novembre è giunto alla fine, il successivo con la Solennità dell’Immacolata Concezione e le Festività Natalizie è un periodo importante dell’anno ove sentimenti, affetti famigliari, feste tradizionali, antiche usanze si fondono in un atteggiamento che ispira ognuno di noi alla gioia, alla simpatia, al buon umore, ad essere anche più disponibili a compiere qualche opera buona.

In tutto questo contesto s’inserisce anche il Tesseramento all’Associazione di Solidarietà Falisca. Un Associazione che va avanti da anni, che non ha mai detto no a nessuno, che con volontari capaci di fare un sacrificio per gli altri garantiscono che l’Associazione possa lavorare nell’interesse dei cittadini, specialmente dei più bisognosi. Volontari i quali, come ci ha confidato la Presedente Algerina Monachini la loro “migliore paga è sentirsi dire Grazie dopo ogni servizio prestato”.

L’Associazione, compie ogni anno oltre millecinquecento chilometri per i servizi, con una media di tre interventi giornalieri. Per tutto questo, ogni anno deve sostenere spese vive, sia per la manutenzione delle autoambulanze che sono di ultima generazione, sia delle apparecchiature medico-sanitarie che si trovano all’interno dei mezzi, senza dimenticare il costo del carburante. Da tener presente che, per legge, l’ambulanza ogni cinque anni deve essere rinnovata con un costo di circa 100.000,00 euro l’una.

I soldi del tesseramento, appena 30,00 euro l’anno, non sono sperperate ma sostengono l’attività logistica dell’Associazione. Per cui sottoscrivere l’abbonamento diventa un fatto di dignità umana in un contesto di solidarietà sociale e personale. L’abbonamento, infatti permette a chi lo sottoscrive, in caso di necessità e durante tutto l’arco dell’anno, di avere il servizio gratuito.

A pensarci bene 30 € l’anno corrispondono ad un investimento di significa 0,8 centesimo al giorno, meno del costo di una semplice caramella.

Sulla pagina facebook-Brigliozzi potrete trovare l’intervista con alla presidente, Algerina.

Brigliozzi Pietro