Pronta la nuova rete escursionistica CAI nelle forre tra Nepi e Castel Sant’Elia

Cai Nepi Castel Sant'Elia

Grazie ad un grande gioco di squadra tra CAI Viterbo, Esplora Tuscia e Comuni di Nepi e Castel Sant’Elia

Il sogno si è realizzato: i Comuni di Nepi e Castel Sant’Elia sono collegati tra loro tramite una rete di sentieri CAI che permettono a tutti gli escursionisti di attraversare il bellissimo ambiente selvaggio delle forre. Il progetto ha preso il via con la stipula di una Convenzione con il CAI di Viterbo, ed è stato portato avanti grazie al lavoro dei volontari con il supporto dei tecnici dei due Comuni.

La nuova rete escursionistica – comunica Stefania Di Blasi, Presidente del CAI di Viterbo, – è collegata alla Variante Cimina della Via Francigena che passa per Nepi, attraversa siti naturalistici ed archeologici di rara bellezza come i Cavoni di Nepi, tre bellissime cascate: quella dei Cavaterra, la Cascata del Pizzo e la Caduta del Picchio, il punto panoramico della Croce di Castel Sant’Elia, fino ad arrivare all’omonimo borgo e alla Basilica di Castel Sant’Elia. Il percorso nelle forre del Fosso della Massa , del Fosso Castello e del Fosso della Bottata è caratterizzato da una natura incontaminata e selvaggia e prevede alcuni divertenti attraversamenti attrezzati che richiedono un minimo di attenzione; alcuni tratti sono consigliati ad escursionisti esperti.

Oggi i Volontari del Gruppo Sentieri del CAI di Viterbo, insieme a quelli di Esplora Tuscia hanno completato il montaggio della segnaletica realizzata secondo gli standard nazionali del Club Alpino Italiano. I sentieri sono stati inseriti nel Catasto regionale e Nazionale della SOSEC (Struttura Operativa Sentieri e Cartografia del CAI).