Associazione Murialdo Viterbo ODV: Inaugurato il progetto “La vita è un’arte”

Murialdo Murales

Se passate sulla Cassia Sud al km 79 guardatevi intorno e noterete un tocco di colore che vi stupirà, perché quello che hanno saputo creare un gruppo di adolescenti è veramente stupefacente.

Il 26 novembre 2022, all’Oratorio Le Farine ha avuto luogo l’inaugurazione del progetto “La vita è un’arte” e durante quel pomeriggio abbiamo potuto ammirare le opere d’arte pensate e realizzate dai nostri giovani. Il progetto, iniziato a fine luglio e gestito dall’Associazione Murialdo Viterbo ODV è stato finanziato dall’avviso pubblico dedicato ai comuni del Lazio e agli enti privati per le iniziative culturali, sociali, e turistiche della Regione Lazio – Annualità 2022.  I veri protagonisti sono stati un gruppo di adolescenti e giovani che hanno aderito all’iniziativa che proponeva di conoscere il territorio, condividere i beni artistici e culturali, valorizzare il protagonismo giovanile, proporre iniziative attinenti alla cultura giovanile.

              Sono stati realizzati 7 murales

  1. I COLORI DELL’EVOLUZIONE: Questo murales è stato realizzato per celebrare il continuo cambiamento e miglioramento delle nostre Farine. Gli elementi di puzzle già uniti gli uni agli altri rappresentano tutte le persone che hanno partecipato a questo processo. Gli altri pezzi rappresentano invece tutti i miglioramenti futuri che avverranno da qui in avanti.
  2. BENVENUTI NEL NOSTRO MONDO: Questo murales ha lo scopo di rappresentare l’ingresso al nostro mondo in quanto è da qui che inizia l’avventura per noi e per tutti i bambini che frequentano questo oratorio. Il tema delle fiabe e della magia utilizzato vuole trasmettere le stesse emozioni che abbiamo provato noi crescendo all’interno di questo salone.
  3. LE FARINE: Abbiamo voluto omaggiare il luogo che ha ospitato le nostre attività dedicandogli un’intera parete. La grande scritta, a cui abbiamo aggiunto anche il simbolo distintivo di questa parrocchia, può essere vista dalla strada e rappresenta una specie di grande insegna che invita chiunque passi di lì ad entrare.
  4. VERSO LA LIBERTÁ: La grande farfalla, imprigionata all’interno del muro, riesce a spiccare il volo riacquistando la libertà perduta. Questo murales è una metafora rappresentativa del brutto periodo che tutti noi abbiamo vissuto negli ultimi anni, ma che vuole anche dare speranza e conforto trasmettendo il messaggio che alla fine del tunnel c’è e ci sarà sempre la luce.
  5. LE OMBRE PITTRICI: Questo murales è la replica di noi stessi che dipingiamo, esprimendo così il senso di collaborazione e unione che ci ha accompagnato durante tutto questo progetto. La scelta dell’arcobaleno ha invece un duplice significato: vuole sia trasmettere un messaggio di pace e uguaglianza, sia racchiudere tutti i colori utilizzati negli altri murales.
  6. UNIONE VITALE: In questo murales è rappresentato un albero della vita, simbolo di rinascita. Si tratta di augurare una vita basata su solide radici e vissuta in modo intenso a tutti coloro che hanno realizzato, direttamente e indirettamente, questo progetto, rappresentanti dalle mani che circondano l’albero. L’alternarsi del giorno e della notte simboleggia infine la bozza inziale di questa parete che purtroppo, per problemi legati alla composizione della parete, non abbiamo potuto realizzare.
  7. DISTANTI MA INSIEME: Questo murales vuole mostrare come i bambini, con la loro spensieratezza e inconsapevolezza, riescano a trovare metodi alternativi per volersi bene anche in momenti difficili, esattamente come quello che abbiamo vissuto a causa della pandemia da COVID-19. L’invito è quello di prendere esempio dai loro comportamenti.

All’inaugurazione oltre agli artisti e tanti famigliari e conoscenti che hanno potuto apprezzare il progetto, hanno salutato i ragazzi artisti l’Assessore regionale politiche dei Servizi Sociali Alessandra Troncarelli, il consigliere regionale Enrico Panunzi. Bella ed emozionante la presenza all’inaugurazione dei quattro ultimi assessore delle politiche sociali del comune di Viterbo dal 2008 ad oggi (Daniele Sabatini, Alessandra Troncarelli, Antonella Sberna e l’attuale assessore Patrizia Notaristefano) a testimonianza di una collaborazione continuativa e costante con il territorio e l’amministrazione e anche gli interventi lo hanno sottolineato. Ha preso parola anche il consigliere comunale Paolo Moricoli sottolineando il valore del donarsi nel volontariato.   

Nel suo saluto il Vescovo Lino Fumagalli, dopo la visita guidata dei murales e la presentazione delle spiegazioni di ogni murales ha affermato “che ha sempre creduto nella capacità e creatività degli adolescenti e giovani. Sono nuove generazioni che hanno uno sguardo diverso, portano dentro di sé una capacità di fare cose meravigliose, la società ha bisogno di giovani capaci di costruire relazione e comunità.”

Il coordinatore del progetto Alessandro Delle Monache, presentando i diversi murales, con il titolo e una beve spiegazione sottolinea che “i murales sono nostri, abbiamo scelto noi, abbiamo intitolati noi, abbiamo pitturato noi! Per ognuno di noi realizzare questo progetti ha permesso di imparare cose nuove mettendosi in contato al mondo artistico e culturale che per noi giovani è molto significativo e attinente al nostro modo di pensare”. 

La Parrocchia Santa Maria delle Farine, coinvolta con la concezione dello spazio in questa realizzazione ha affermato: “alla conclusione di questo progetto mi permetto di condividere una considerazione che tra l’altro è valida a tutti. Oltre alla conoscenza, stimolo, condivisione, tempo di formazione, è importante sottolineare che i ragazzi hanno fatto un servizio all’intera comunità con la valorizzazione di una struttura che è di e per tutti. È sempre valido questo sguardo! Ognuno offre quello che ha, serve come puoi, e dopo avverranno piccoli miracoli!”.  

Con l’augurio ai giovani presenti di credere sempre di poter volare verso i propri sogni, Diana Dimonte, a nome dell’Associazione Murialdo, ha invitato tutti i presenti a continuare a investire nel valore della vicinanza, della relazione. GRAZIE! Perché i miracoli accadono e dobbiamo fermarci per accorgercene e in questa inaugurazione ce ne siamo resi conto.