Contrasto agli incendi, Bagnoregio punta all’utilizzo dei droni

Bagnoregio Droni antincendio

Importante incontro tra il sindaco Profili, il presidente Croce Rossa Bizzarri e il Comandante del Reparto Servizi Coordinamento e Controllo dell’Aeronautica Militare, Col. Alessandro D’Annibale (RSCCAM).

Prevenzione incendi, il Comune di Bagnoregio al lavoro per mettere in piedi un sistema di controllo del territorio e deterrenza verso i malintenzionati attraverso l’utilizzo dei droni civili. 

Un’iniziativa che parte dalla volontà dell’amministrazione comunale, in sinergia con la sezione di Croce Rossa locale, e che vuole coinvolgere Vigili del Fuoco, Carabinieri del Corpo Forestale e naturalmente l’Aeronautica Militare, responsabile della gestione dello spazio aereo in cui si svolgeranno le attività, sopra Bagnoregio e in corrispondenza dell’area riservata denominata “R-53”. 

In quest’ottica, mercoledì 3 maggio, si è tenuto un incontro al Reparto Servizi Coordinamento e Controllo dell’Aeronautica Militare di Ciampino tra il sindaco di Bagnoregio Luca Profili, il presidente della sezione Croce Rossa di Bagnoregio Lubriano Stefano Bizzarri e il Colonnello Alessandro D’Annibale, Comandante del RSCCAM.

Tra il territorio di Bagnoregio e l’Aeronautica Militare esiste già da anni un rapporto di collaborazione per l’utilizzo di droni della Croce Rossa per l’espletamento di attività di monitoraggio della rupe di Civita e per la ricerca di persone disperse. I droni bagnoresi sono autorizzati a volare dal venerdì pomeriggio alla domenica. Ora si vorrebbe estendere l’autorizzazione anche nei giorni feriali.  

“Si tratta del proseguimento di una collaborazione già partita nel 2018 con l’Aeronautica Militare e la Croce Rossa Italiana che mira a implementare maggiormente, con l’acquisto di un nuovo drone di ultima generazione, quella che è l’attività della Croce Rossa a Bagnoregio che già nel corso degli anni ha fatto molto da questo punto di vista e che questa volta vogliamo si occupi di prevenzione rispetto agli incendi boschivi che lo scorso anno hanno provocato parecchie preoccupazioni e danni al nostro territorio. Il drone che intendiamo acquistare avrà una telecamera termica, quindi sarà veramente utile per operazioni di salvataggio nella Valle dei Calanchi e per affrontare situazioni di difficoltà”.  Queste le parole del sindaco Profili.

“Tutto nasce dall’esigenza di contrastare il fenomeno incendi che da diversi anni, nel periodo estivo, interessa la Valle dei Calanchi e altre aree del territorio bagnorese – dichiara il presidente della sezione locale di Croce Rossa Stefano Bizzarri -. L’idea è quella di utilizzare i droni per mettere in campo azioni di deterrenza contro i malintenzionati e comunque rendere attivo un sistema di monitoraggio costante in maniera da individuare principi d’incendio e arrivare prima sugli spegnimenti. Un progetto che nasce insieme a Vigili del Fuoco e ai Carabinieri del Corpo Forestale.

Attivare il progetto permetterebbe importanti risparmi nel contrasto agli incendi e può diventare un modello replicabile su tutto il territorio nazionale”

Questa attività, fondamentale per il territorio di Bagnoregio, sarà possibile disponendo di una vasta aerea di operazioni, che in base a una procedura concordata con il RSCCAM, responsabile della fornitura dei Servizi del Traffico Aereo e della gestione dello spazio aereo di giurisdizione, permetterà di “prenotarla” efficientandone massimamente l’uso.

“Lo spazio aereo nazionale – ha ricordato nel proprio briefing di presentazione il Comandante del RSCCAM – è una preziosa risorsa per il sistema Paese e in Italia, attraverso un modello di integrazione civile-militare, la gestione flessibile di tale risorsa, permette di massimizzarne l’uso sia per esigenze civili, commerciali e di ricerca, sia per esigenze di Sicurezza e Difesa. Le attività con i nuovi droni che saranno condotte per il comune di Bagnoregio, sebbene all’interno di uno spazio aereo normalmente destinato all’addestramento e alle esercitazioni militari, rappresentano un esempio win-win di tale modello virtuoso ove l’esigenza civile” e “militare” coesistono e vengono gestite con successo”.  

Il Reparto SCC/AM di Ciampino e i 3 dipendenti Servizi di Abano Terme, Brindisi e Milano Linate assicurano il supporto alle operazioni aeree attraverso il controllo e il coordinamento del Traffico Aereo Operativo, la gestione dello Spazio Aereo Nazionale a livello pre-tattico e tattico e il coordinamento delle attività della Difesa Aerea nel contesto del Traffico Aereo Generale. 

Il Reparto Servizi Coordinamento e Controllo dell’AM opera alle dipendenze della Brigata Controllo Aerospazio del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico.