Grazie al PNRR Viterbo diventa “La Città che cambia”

La Sindaca Fronini, l’assessore Stefano Floris e l’assessore Emanuele Aronne hanno comunicato il programma de “La Città che cambia” insieme ai consiglieri Rosanna Giliberto, Alessandra Purchiaroni e Francesca Petrangeli. L’Amministrazione di Viterbo ha messo in evidenza che, grazie all’impegno dei dipendenti del comune, i finanziamenti del PNRR per la trasformazione da Vetus Urbs a Modern City e i finanziamenti per Bagnaia molto presto saranno realizzati. I lavori inizieranno a breve. Il 10/01/2023 era stato annunciato che a Marzo ci sarebbe stata una MILESTONE, la messa a bando di molti progetti, in aggiunta a quelli già banditi nel mese di Dicembre 2022. In quella circostanza, gli Uffici tutti, a partire dai LL.PP., passando per l’Urbanistica e l’Ufficio delle Periferie, insieme all’Ufficio contratti, la Ragioneria e la Segreteria Generale, con professionalità e competenza, hanno permesso all’Amministrazione di rimanere nei tempi e di consentire alla città di Viterbo di essere annoverata a livello nazionale, tra uno dei capoluoghi di provincia con la percentuale più alta di progetti andati a gara pubblica.

Foto G De Zanet Conferenza La Citta Che Cambia 4

Ora, ha spiegato Floris,  siamo a  giugno e con l’arrivo imminente del nuovo Codice degli Appalti, per la sfida messa in atto dal PNRR saranno messi a bando ulteriori 5 gare su altrettanti progetti e tra il 05 ed il 09 giugno. Verranno espletate le incombenze amministrative che porteranno ad aggiudicare altri 4 progetti le cui gare sono state pubblicate nel mese di Maggio, tra cui quello della scuola materna BOAT e quello dell’Ex Tribunale, che da soli sommano oltre 7 milioni di euro.

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Mai Viterbo si è trovata davanti ad una sfida più ardua di quella del PNRR. Lavorare in parallelo su tanti progetti con tempi serrati e contemporaneamente, con l’obbligo di dover seguire l’ordinario, è un qualcosa che ha messo a dura prova amministratori e dipendenti dell’amministrazione comunale. Tuttavia, vedere questi progetti prendere forma, arrivare alla méta del cantiere, è una grandi soddisfazione, ha evidenziato Aronne, che ripaga di tutti gli sforzi.

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Sono previsti interventi di miglioramento sismico su strutture vecchie e mai manutenute. Inoltre andremo si potrà recuperare spazi urbani importanti, alcuni dimenticati, Viterbo diventerà una città più vivibile. li settore Lavori Pubblici sta lavorando al massimo delle sue possibilità, dovendo fare i conti con le incombenze dell’ordinario e la straordinarietà di questi progetti. E vedere i primi cantieri partire è la più grande soddisfazione.

Cantieri Aperti: • San Faustino e la Trinità • Piazza del Plebiscito (pars) • Via G.Matteotti. Scuole: • De Amicis aperture buste gara 05/06 • BOAT aperture buste gara 05/06 • B.Tecchi. aperture buste gara 09/0 • Fantappiè-Concetti (facciate) già affidata • Luigi Concetti strutture in gara entro giugno • Materna e primaria Ellera in gara entro giugnoPatrimonio storico: • ex Tribunale aperture buste gara 09/06 • Chiesa di S.Orsola già Affidata • Palazzo Podestà già affidata • Torre della Bacarozza già affidata • Museo Civico Rossi Danielli in gara entro giugno.

Ciclovie: • Anello Urbano in gara entro giugno • Ciclovie urbane 10 Km in gara entro giugno.

Proprio in relazione a questo ultimo argomento, gli amministratori di Viterbo ricordano che la nostra città era annoverata tra quei capoluoghi di provincia privi di Piste Ciclabili. “Bene ora, nel giro di meno di 2 anni, ci troveremo con oltre 30 Km di ciclovie, che collegheranno tra loro quartieri, sedi universitarie, permetteranno di circoscrivere quasi completamente la cinta muraria e potremo raggiungere in totale sicurezza il Parco del Bullicame e l’Orto Botanico. Potremo entrare di diritto all’interno del percorso della Ciclovia Romea-Tiberina che si allunga per circa 800 Km (percorso n.5 nazionale}, con un tracciato che va da Tarvisio a Roma e che oggi ci sfiora appena. La presenza di ciclovie, potrà favorire gli spostamenti quotidiani ed inoltre attirare in città tutti quei turisti che prediligono la bicicletta come mezzo di trasporto per il periodo feriale. Dal 2020, con la pandemia, il numero dei ciclisti è aumentato mediamente del 20% e Viterbo si sta adoperando per rimanere al passo con i tempi”.