Iniziati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza della Strada Acquabianca commissionati dalla Provincia di Viterbo

Strada Acquabianca

Il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli: “Siamo finalmente riusciti a risolvere una situazione spinosa che durava da anni e questo ci riempie d’orgoglio. I cittadini possono contare sulla Provincia” 

È stata una giornata di straordinaria importanza per tutta la Tuscia e i suoi cittadini. Ieri sono infatti iniziati i lavori commissionati dalla Provincia di Viterbo di consolidamento e messa in sicurezza della SP 22 Vitorchianese, meglio conosciuta come Strada Acquabianca. 

Gli operai sono già al lavoro per ripristinare nel più breve tempo possibile la viabilità su entrambe le corsie della strada, attualmente interrotta e regolata alternatamente da un semaforo mobile. La Provincia di Viterbo era pronta a far partire l’intervento di consolidamento e messa in sicurezza della strada già nelle scorse settimane, ma non è stato possibile procedere prima a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha interessato anche la Tuscia.  

“Siamo finalmente partiti con i lavori come avevamo promesso ai cittadini e questo ci riempie di orgoglio – ha commentato il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli –. Presto gli utenti potranno tornare a fruire del doppio senso di marcia sulla Strada Acquabianca senza più disagi e attese al semaforo”. 

“Non è stato facile riuscire a procedere con l’intervento – ha aggiunto il Presidente Romoli -. La pubblica amministrazione ha infatti delle procedure burocratiche che spesso allungano di molto le tempistiche, creando disagi ai cittadini. Eppure siamo riusciti a risolvere una situazione spinosa che durava ormai da troppi anni ed era diventata insostenibile. Per questo straordinario risultato non posso non ringraziare tutta l’amministrazione provinciale, in particolare il consigliere delegato alla viabilità, trasporti e lavori pubblici Maurizio Palozzi, e tutto il personale del settore viabilità. Questa è l’ennesima dimostrazione che la Provincia di Viterbo è presente sul territorio ed è operativa. I cittadini possono contare su di noi”.