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Macchina di Santa Rosa “pesata” dagli specialisti AVES

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Questa mattina in piazza San Sisto sono arrivati i mezzi dell’AVES per effettuare quella che tutti chiama la “pesata” della Macchina; ad effettuare il minuzioso controllo sono stati gli specialisti con il basco azzurro dell’Aviazione dell’Esercito che con moderne apparecchiature hanno effettuato tutti i controlli previsti.

Al delicato ed importante momento erano presenti  la Sindaca Chiara Frontini, il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Divisione Andrea Di Stasio, il Presidente del Sodalizio dei facchini Massimo Mecarini e Sandro Rossi, Capo dei Facchini. I militari dell’Esercito hanno eseguito la rituale pesata della maestosa “Gloria” alta 28 metri.

Quest’anno è arrivata per Gloria un’importante novità: è stato possibile apporre una targhetta in memoria di un caro defunto e ovviamente non poteva mancare la targa in onore di tutti i caduti dell’Aviazione dell’Esercito.

Per dare il via al trasporto della Macchina sulle spalle dei 113 facchini è fondamentale stabilire con precisione il peso dell’imponente baldacchino. 

La tensione tra i presenti è stata tangibile perché il suo peso può variare a seconda delle modifiche che il suo ideatore ha inteso apportare facendo sempre attenzione a non superare mai il limite massimo di 52,5 quintali, stabilito dal Comune di Viterbo. 

La squadra del 4° Gruppo Squadroni AVES “Scorpione” composta da 12 specialisti, grazie a un particolare dispositivo elettronico, ha provveduto a effettuare la popolare pesata. Al termine di questa delicata manovra, che tiene tutti con il fiato sospeso, si è potuto finalmente leggere il peso totale della macchina di Santa Rosa: 52 quintali e 10 chili. 

Obbiettivo raggiunto! Rosa è pronta per sfilare tra le vie della città.

Nel pomeriggio, dalla cattedrale di Santa Rosa, partirà quindi il tradizionale corteo storico. Una cerimonia solenne con circa trecento figuranti che indossano meravigliosi abiti medievali e rinascimentali tipici delle cariche civili, militari e religiose più importanti della vita di Viterbo.

Il culmine di tutti i festeggiamenti ci sarà domani 3 settembre quando, in un’atmosfera unica e suggestiva, la luce di Santa Rosa illuminerà le strade della Città permeando l’aria di speranza, amore e fiducia.

Redazione Ontuscia
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