Montefiascone, l’ornato della città lascia a desiderare

Per una città che ha l’aspirazione di porsi all’attenzione del pubblico come meta turistica, alcune realtà sono inaccettabili, non solo perché vengono meno a questo principio, ma perché sono un pericolo per tutti a causa del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza.

Un tratto di Via Indipendenza, dalla centralissima Pazza Vittorio Emanuele e per alcuni metri, è completamente dissestato. Le storiche pietre del basolato, sono completamente staccate dal sottofondo, si muovono mentre vi si cammina sopra, creando veri e propri scalini tra l’una e l’altra molto pericolosi. Questa situazione perdura già da alcuni mesi, per cui si ha l’impressione che sia i rappresentanti politici che il responsabile dell’ufficio tecnico preposto sembrano troppo distratti; i cittadini esprimono il loro dissenso con forti critiche.

Come se ciò non bastasse, circa dieci giorni or sono, sono stati eseguiti lavori di riparazione dell’acquedotto cittadino lungo Corso Cavour e qui la situazione ha assunto un aspetto curioso e sospetto.        

Nell’intervento sono state divelte diverse pietre dell’artistico basolato in basaltina ed ancora non sono state rimesse al loro posto, giacciono ammucchiate, addossate al muro, protette da un semplice segnale stradale. Al loro posto è stata fatta una sommaria sistemazione con asfalto a freddo, tra l’altro non perfettamente livellato con le pietre vicine. Cosa disgustosa sotto ogni punto di vista.
Questo è l’ornato che la città di Montefiascone offre ai suoi cittadini ed ai turisti?

Pietro Brigliozzi