I cittadini di Montefiascone, sia per la percentuale dei votanti che per la scelta politica espressa, non si sono distaccati dall’andamento politico generale della maggior parte delle città e paesi della Regione Lazio. D’altra parte, non ci si può dimenticare del malcontento sociale esistente, se pur in modo diverso ed in percentuale diversa, in quasi tutti i settori della vita sociale regionale, con particolare riferimento al settore della sanità in tutte le sue sfaccettature.
Analizzando il voto sotto l’aspetto prettamente politico, si può dedurre che, anche che i cittadini di Montefiascone, non condividono a pieno l’attuale Amministrazione di sinistra guidata dalla sindaca Giulia De Santis, come non hanno apprezzato quella che esisteva in Regione sotto la guida di Nicola Zingaretti.
L’affluenza alle urne è stata del 48,51% e, per quanto riguarda le cinque liste per la Presidenza, questi sono stati i risultati.
La coalizione di destra, capeggiata da Francesco Rocca, ha riscosso il 68,03% con 3.315 voti.
La coalizione di sinistra, guidata dall’ex assessore regionale della giunta Zingaretti, Alessio D’Amato, ha riportato 24,56 % con 1.197 voti.
Il PCI di Sonia Pecorilli si è attestato al 0,80 % con 39 voti, mentre Unione Popolare di Rosa Rinaldi, non è andato oltre lo 0,57 % con 28 voti.
Lazio 2023 di Donatella Bianchi è pervenuto alla soglia del 6,03% con 294 voti.
Una particolare attenzione va posta sulla candidata locale Fabiana Salviani, presentata da Forza Italia, la quale, pur avendo avuto un discreto successo con i 611 voti ricevuti, non è riuscita ad entrare nel Consiglio Regionale e quindi, la città di Montefiascone, la più numerosa dell’Alto Lazio, ancora una volta, non ha voce nel nuovo Consiglio Regionale.
Pietro Brigliozzi
