La sentenza del TAR del sei dicembre, riguardante il completamento della superstrada trasversale Terni- Viterbo-Civitavecchia, è stata ben accolta da tutte le attività economiche dell’Alto Lazio.
Se la trasversale sarà completata l’aeroporto di Fiumicino sarà più facilmente raggiungibile dal centro Italia.
Le strutture viarie sono il presupposto indispensabile per lo sviluppo di ogni territorio; rinunciare alle infrastrutture stradali e ferroviarie significa volere la morte delle attività economiche e l’isolamento come, d’altra parte è accaduto fino ad ora.
Il TAR bene ha fatto a respingere le istanze di un ricorso, inoltrato lo scorso anno, che non tiene conto del contesto della mobilità dell’Alto Lazio.
Assurdo sentir parlare di raddoppio della statale Cassia, dell’ammodernamento delle ferrovie e poi mettere il bastone tra le ruote ad un opera, la quale, ogni giorno che passa, si rivela sempre più importante, utile e necessaria per lo sviluppo dell’intera provincia di Viterbo, specialmente dell’Alto Lazio con il bacino del lago di Bolsena e dei diversi paesi ricchi di arte e di storia, di tradizioni, come Montefiascone, Valentano, Acquapendente, Civita di Bagnoregio…
Pietro Brigliozzi