Truffata un’anziana di Marta, i Carabinieri arrestano i truffatori a Capodimonte

Truffatori Marta

Ieri, intorno alle 11,30, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Montefiascone, ha ricevuto una segnalazione di truffa ai danni di un’anziana, nel Comune di Marta. Subito sono state diramate le ricerche alle pattuglie dei militari e, come afferma il comandante Provinciale dell’Arma Friano “grazie anche alla collaborazione dei cittadini”, il comandante della stazione di Marta Luogotenente Dolera e quello di Capodimonte Maresciallo capo Cappello, dopo aver ascoltato le dichiarazioni della signora mettevano il loro uomini alla ricerca dei malviventi.

Nel giro di qualche minuto il  personale della Stazione Carabinieri di Capodimonte informava il comandante Cappello che nella piazza antistante il porto c’era in sosta un’autovettura Volkswagen T-ROC bianca, con a bordo un uomo e una donna sospetti.

Immediatamente è scattato un controllo e i due non sono riusciti a fornire una giustificazione plausibile per cui si trovassero nel piccolo centro del viterbese. Veniva effettuato anche un attento controllo sul veicolo che è risultato noleggiato ad Afragola da una terza persona non presente. Nel mezzo i militari hanno trovato una scatola contenente la refurtiva, provento del raggiro; in particolare soldi e vari monili in oro appartenuti senza alcun dubbio all’anziana vittima.

Anche questa volta l’arrivo del truffatore era stato preannunciato da una telefonata sull’utenza di casa, il cui interlocutore riferiva che il figlio e la nuora della signora si trovavano presso il Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, in Via San Camillo de Lellis e potevano essere rilasciati solo a fronte del pagamento di € 4.500; per il rilascio, in caso di mancanza di contante, era consentito di pagare con oro e oggetti di valore.

L’uomo 39enne e la donna 45enne, entrambi campani, sono stati arrestati.

L’episodio  testimonia la costante attenzione che l’Arma dei Carabinieri pone nella lotta alle “truffe agli anziani”, anche dal punto di vista preventivo, attraverso l’incessante campagna informativa in atto nelle parrocchie, centri anziani ed altri luoghi di aggregazione di tutta la Provincia di Viterbo.