Un defibrillatore per la comunità e per i turisti che visitano Bolsena. L’importante strumento è stato donato dalla locale sezione Avis e dal Consorzio Turistico del lago di Bolsena al Comune ed è stato installato sulla piazza principale nei pressi dell’Ufficio informazioni turistiche. Alla cerimonia di consegna e installazione sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni e associazioni civili, del comando Carabinieri e dei Padri Sacramentini della cittadina lacuale.
“Abbiamo deciso con tutto il Consiglio dell’Avis – ha detto il presidente Marco Macchioni – e in accordo con il Consorzio turistico, di mettere a disposizione della nostra comunità un apparecchio che può essere disponibile per eventuali emergenze, ma che, ovviamente, ci auguriamo non accadano mai. In caso di necessità, l’uso è molto semplificato in quanto il defibrillatore stesso indica le azioni da compiere e le modalità d’impiego. È doveroso ringraziare tutti i presenti, nonché le autorità che hanno preso parte alla cerimonia dimostrando la loro sensibilità al tema della prevenzione sul rischio da arresto cardiaco”.
Anche il vice presidente del Consorzio turistico Paolo Egidi ha espresso apprezzamento per la collocazione nei pressi dell’Ufficio turistico e ha sottolineato “l’importanza di poter disporre di un dispositivo elettromedicale che consente l’esecuzione della defibrillazione elettrica, una procedura medica per il ripristino del normale ritmo cardiaco che entro i primi dieci minuto può salvare la vita. Anche con questo intervento si costruisce una cittadina più sicura per i residenti e accogliente per i turisti (APP Lake Bolsena). Essendo installato in Piazza Matteotti, punto nevralgico della cittadina, sarà facilmente utilizzabile in caso di emergenza.”
“Ringrazio l’Avis di Bolsena – ha detto il sindaco Paolo Dottarelli – il suo presidente Marco Macchioni, Paolo Egidi e il Consorzio Turistico del lago di Bolsena per questa iniziativa che ancora una volta dimostra come il volontariato porta avanti iniziative importanti per la sicurezza di tutti.”
