Viterbo, inaugurazione del ‘nuovo format’ della Fattoria di Alice

VITERBO – Inaugurato oggi il nuovo Parco Agricolo Urbano presso la Fattoria Alice nell’ambito del Programma Formula di Intesa San Paolo, in collaborazione con Fondazione CESVI. L’apertura del nuovo parco è stato reso possibile grazie al progetto “Integrazione verde” di Alicenova cooperativa sociale, con l’obiettivo di aiutare i giovani con disagio psicofisico della provincia di Viterbo a sperimentare percorsi di inclusione lavorativa nel verde, come ha fatto per anni La Fattoria di Alice in uno spazio di rigenerazione urbana, aperto a tutta la comunità. Presenti la progettista di Alicenova Alice Felci, il presidente di Alicenova Andrea Spigoni, Luciana Ricci, la responsabile del progetto Integrazione Verde, Sandra Sileoni Direttrice di Area Retail Viterbo di Intesa Sanpaolo, Gaia Ferrari, Programme Officer di Fondazione CESVI, Enrico Panunzi Consigliere Regionale, Patrizia Notaristefano, Assessore Politiche Sociali e Silvio Franco, Assessore Sviluppo Economico Locale e Turismo del Comune di Viterbo, Alessandra Troncarelli consigliere regionale, Vito Ferrante del dipartimento per la salute mentale di Viterbo, la consigliera comunale antonella Sberna, il Dr. Marco Marcelli, Direttore UOC di Neuropsichiatria Infantile AUSL Viterbo, il Prof. Stefano Ubertini, Rettore Università della Tuscia, il prof. Saverio Senni, Docente universitario presso Università degli Studi della Tuscia – Esperto di agricoltura sociale e multifunzionale, l’assessore Silvio Franco, Francesco Monzillo, Segretario Generale della Camera della Commercio Rieti­Viterbo, Luigi Pagliaro, P.O. Digitalizzazione, Sviluppo economico e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Rieti-Viterbo e coordinatore regionale Slow Food Viterbo e Tuscia.

Rammentiamo che Alicenova sorge sul territorio gestito fino a ieri dalla Fattoria di Alice alle porte della città, lungo la Strada Tuscanese, tra piante di ulivi, alberi da frutto, viti e orti, la una fattoria sociale e didattica per eccellenza che ha dato spazio a tanti giovani. L’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità o disagio sociale è stato il simbolo che ha distinto per oltre venti anni La Fattoria di Alice attraverso l’agricoltura, l’allevamento e la trasformazione di prodotti biologici ortofrutticoli, venduti tramite gruppi d’acquisto solidali e in un punto vendita diretta nella fattoria.

Non vogliamo ha dichiarato Andrea Spigoni, Presidente di Alicenova che i nostri progetti di agricoltura sociale, riabilitazione e inclusione lavorativa restino confinati in uno spazio isolato; per potenziare e moltiplicare i loro effetti devono essere aperti e accessibili a tutta la comunità. E questa è la bellezza del parco agricolo urbano: l’opportunità di coinvolgere persone di ogni età e abilità, creando un luogo godibile di condivisione e benessere per tutti”, 

Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e opportunità anche e soprattutto per i giovani e per le persone in difficoltà. Questo progetto è importante per Viterbo e il suo territorio, proponendo un sostegno concreto attraverso l’azione di una realtà qualificata come Alicenova- sottolinea Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo -. Sia con l’impegno delle nostre persone sui territori, sia attraverso strumenti come la piattaforma di raccolta fondi con la quale Intesa Sanpaolo si fa carico dei costi di transizione e contribuisce anche con donazioni proprie, vogliamo confermare sempre di più la nostra vocazione di banca attenta alle istanze sociali e alle peculiarità locali”.

“Quest’importante progetto permette alla Fattoria di Alice o Alicenova di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Integrazione verde” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”,  Patrizia Notaristefano nel porgere il saluto dell’amministrazione comunale ai presenti ha voluto ringraziare la consigliera regionale Troncarelli per il lavoro svolto verso la Fattoria di Alice negli anni passati. Anche Vito Ferrante ha alla fine salutato il folto pubblico rammentando il lavoro svolto dai volontari affinchè La Fattoria di Alice prosegua nel cammino di ente assistenziali per i giovani disabili con problemi psicofisici come è stato fatto in questi anni. Dopo il taglio del nastro tricolore, tutti al banco dove i ragazzi della fattoria di alice avevano preparato leccornie di vario tipo con i prodotti coltivati nella fattoria.