Viterbo, prima raccolta farmaci per indigenti

Raccolta Farmaci Frontini

Nella sala consiliare del comune di Viterbo la Sindaca Chiara Frontini insieme a Michela Trascia dell’Associazione APICI (Ass. Prov. Invalidi Civili e Cittadini Anziani che si occupa della tutela, del sostegno alla domiciliarità, della mobilità, del servizio informativo sull’handicap e sul volontariato e alla tutela dei diritti dei più deboli) e al dottor Salvatore Menditto, presidente dell’ordine dei Farmacisti, ha illustrato i risultati della raccolta farmaci per indigenti avvenuta dal 7 al 13 febbraio nella Tuscia.

“L’iniziativa sociale – ha detto Frontini – è a carattere Nazionale e Viterbo non poteva non aderire anche con le farmacie comunali, è stata la prima volta. Il presidente dei Farmacisti e la presidente dei Apici ci diranno in dettaglio cosa è stato fatto”. 

“I 234 farmaci raccolti a Viterbo – ha dichiarato Trascia – verranno distribuiti alle famiglie che si trovano in condizioni di indigenza, questo fa riflettere sulla valenza sociale che le farmacie comunali hanno e devono avere. Solo tre farmacie in zona hanno aderito all’iniziativa, quella di La Quercia, quella di Santa Barbara e una di Marta. Cercheremo di fare la distribuzione con attenzione soprattutto alle famiglie con bambini e con persone fragili, contiamo di distribuire i medicinali alle famiglie che hanno un ISEE non superiore a €3000, ma soprattutto analizzeremo l’effettivo bisogno di medicinali”. 

Il presidente Menditto ha ringraziato Frontini “che è riuscita ad inserire Viterbo in questa importante progetto sociale a livello nazionale.  Importante è stato cominciare, praticamente è stato collocato il primo mattone per la costituzione di un pilastro di solidarietà sanitaria.  La Federazione Ordini Farmacisti insieme al contributo incondizionato di alcune aziende farmacia hanno aderito subito non facendo mancare un consistente supporto. Rammento che dal 7 al 13 febbraio più o meno questo tipo di iniziativa  continua a livello nazionale”.

A  Viterbo sono state raccolte circa 142 confezioni di farmaci, mentre sulla provincia sono state 423 le confezioni di farmaci per un totale complessivo di 565.

Sulla provincia hanno operato anche gli appartenenti all’Ordine dei Cavalieri di Malta. A livello nazionale hanno operato 22.000 volontari e  18.000 farmacisti.