Viterbo, residenti del quartiere Pilastro sono ‘ostaggi delle partite’ e costretti a chiudersi in casa

Viterbo Pilastro

Ogni domenica (ma anche il lunedì, il mercoledì e il sabato) è sempre la stessa storia: allo stadio Rocchi arrivano le tifoserie avversare di Viterbese e Monterosi e gli abitanti del quartiere Pilastro sono costretti a chiudersi in casa. Nei pre e post partita, infatti, scattano i divieti, che oggi ad esempio coincidono con Viterbese-Turris (inizio 14.30). Parcheggi interdetti con rimozione forzata e stop alla circolazione delle auto, tra le altre, in via del Pilastro, viale Bruno Buozzi, via Rossi Danielli e via Canevari. I residenti, che già nella passata stagione avevano alzato la voce, sono di nuovo esasperati, e con loro i commercianti che lamentano perdite di incassi.

Dall’inizio del campionato di serie C, girone C, è già successo in 16 occasioni, 12 per le gare della Viterbese, tre per quelle del Monterosi – tornato a giocare alla Palazzina dal 24 ottobre e una per il derby – e i disagi si ripeteranno ancora fino a fine anno. Domenica 18 dicembre infatti si giocherà Monterosi-Avellino alle 12.30 e addirittura venerdì 23 Viterbese-Giugliano alle 20.30. 
“I cittadini sono esasperati – afferma Giancarlo Guerra, amministratore del Comitato tutela Pilastro, che raccoglie le lamentele della gente -. Domenica 27 novembre una donna ha pubblicato sulla nostra pagina Facebook il video in cui si è ritrovata ‘prigioniera’ dentro Pratogiardino, visto che il cancello del parco è stato chiuso addirittura in anticipo rispetto all’ordinanza scattata per Monterosi-Foggia. E’ una situazione paradossale, chi abita lungo viale Bruno Buozzi non può rientrare o uscire di casa, non può invitare parenti o amici né parcheggiare. Non può nemmeno ordinare una pizza a domicilio. Bar, ristoranti e pizzerie, poi, sono furibondi perché in orari che corrispondono a pranzo, aperitivo o cena si sono visti ridurre la clientela”.

Gli abitanti del Pilastro rilanciano l’appello al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza affinché le restrizioni possano essere alleggerite: “Abbiamo alcune proposte che saremmo pronti a presentare nel caso venissimo convocati – prosegue Guerra -: la prima è consentire il transito a chi non parcheggia sulla strada, ma nei posti auto interni ai condomini. Un adesivo con tanto di targa e timbro del Comune da apporre sul cruscotto che possa funzionare come lasciapassare di fronte alle pattuglie”.