In poco più di un quarto d’ora di discorso Chiara Frontini nel corso di una conferenza stampa in piazza del comune ha esternato i motivi della sua candidatura a Sindaco di Viterbo.
Frontini non ha risparmiato critiche alle passate amministrazioni della Città dei Papi.
“Ci sono luoghi e momenti -ha affermato la Frontini – che hanno deciso la storia di questa città dove l’audacia del carattere dei cittadini viterbesi viene simboleggiata, ebbene Piazza del comune, è uno di quei luoghi e il punto dove si scrive giorno, dopo giorno, la storia di questa città. Ecco perché abbiamo scelto questo luogo per comunicarvi qualcosa di importante, perché questo è il luogo dove si affaccia il Comune che è di tutti i cittadini. Questa quindi è la casa dove vogliamo che tutti i viterbesi si sentano rappresentati e accolti, sarà la casa dove tutti i cittadini potranno rappresentare i loro problemi, quelli che attanagliano questa città. Ecco oggi è quel giorno in cui questa squadra civica di cui io sono a capo, si prende una responsabilità, la più grande.
Quella di aspirare a dare un buon governo alla città di Viterbo, un governo che risponda solo ed esclusivamente ai cittadini viterbesi, ai nostri concittadini con un governo di persone che potranno camminare a testa alta per le vie e le piazze perché, ne siamo sicuri, non deluderemo nessuno. Non facciamo promesse sull’onda della campagna elettorale che poi non saremo in grado di mantenere, noi ci prendiamo impegni, non facciamo promesse, prendere impegni significa anche assumere decisioni scomode, significa avere il coraggio anche di saper di dire no, anche quando è difficile da dire.
I problemi che andremo ad affrontare sono reali, tanti e anche difficili da risolvere, perciò non vi prometto che risolveremo tutto in poco tempo, ma garantisco, – ha sottolineato la candidata- un nostro intenso e sicuro impegno di lavoro con coraggio, competenza, passione e dedizione.
In molti ci hanno detto ma chi ve lo fa fare? Ebbene dovremmo ascoltarli se pensassimo che il mal governo passato non possa essere cambiato. È palese a tutti che Viterbo fino ad oggi è stata mal governata ma la città rischia di trovarsi impreparata ed incerta di un delicato passaggio storico a livello nazionale e internazionale. Si deve smettere di pensare che peggio di così non si può andare, non serve il Sole24Ore per dirci che Viterbo è una città economicamente e demograficamente depressa.
Basta uscire dalle nostre case, aprire gli occhi per capire che ci meritiamo molto di più di quello che siamo stati costretti a subire fino ad oggi, dobbiamo riscoprire la bellezza e dobbiamo ricominciare ad amare Viterbo ogni santo giorno e questo è un compito degli amministratori e di tutti i cittadini viterbesi, questo è il lavoro di tutti i cittadini viterbesi, ognuno per la propria parte. Questa è la buona ragione per cui io e il mio gruppo siamo qui in Piazza del Comune a confermare il nostro impegno e la mia candidatura alla carica di Sindaco”.
