Civita Castellana, nuova vita per le farmacie comunali 

Analisi farmacia

A cinque mesi dall’inizio incarico una prima sterzata di direzione con l’assessore La Bella 

A meno di cinque mesi dalla presa in carico dell’assessorato a personale e servizi generali istituzionali, l’avvocato Silvia La Bella inizia a far un po’ di ordine oltre che a far tornare alcuni conti. Una buona partenza, sebbene in salita. Un tracciato già molto positivo, in valutazione soprattutto degli ambiti complessi e delicati in cui opera, come le farmacie. “Il lavoro svolto fin qui – dichiara l’assessore La Bella – è sicuramente ben lontano dal suo completamento, almeno secondo gli obiettivi che ci siamo prefissati. È solo un primo inizio. Questo naturalmente è dovuto sia all’ambito di competenza che lo riguarda, sia anche all’ anno particolarmente difficile che stiamo vivendo a causa della pandemia. Ci vorrà ancora del tempo per chiudere tanti cerchi ma l’attività è comunque soddisfacente considerato il periodo appunto”.

 

Due le aree, la nove e la dieci, istituite per le farmacie comunali. Servizi di prima necessità fondamentali, mai così utili come nell’attuale momento storico, delicatissimo per la sanità, che stiamo attraversando a cavallo dell’emergenza sanitaria. Un passo decisivo per renderle più autonome, ciascuna con relativo dirigente responsabile, proprio in relazione alla loro importanza. “Abbiamo finalmente allestito – dichiara La Bella – le barriere in plexiglas mancanti, richieste a gran voce fin dal mese di marzo 2020 e necessarie per la sicurezza del personale e dei clienti nelle farmacie. Abbiamo inserito una serie di sedute per non far sostare in piedi gli anziani lungo le attese in farmacia. Riparato la porta di una delle due farmacie, che era da sistemare da mesi. In una delle due farmacie siamo dovuti intervenire persino per prenderci a cura interventi di aggiornamento e riparazione di uno scaldabagno, fuori uso da almeno due anni. Ad ottobre, con il direttore della farmacia comunale sita nel centro storico che andava in pensione, abbiamo dovuto attivare due contratti interinali inserendo risorse per garantire il servizio fino a fine dicembre 2020. E a seguire – prosegue l’assessore la Bella – sempre tramite lavoro interinale da metà gennaio 2021, abbiamo inserito altri due farmacisti nell’attesa di poter avviare una procedura concorsuale per l’assunzione di nuovi collaboratori a garanzia di un servizio migliore e stabile in periodo pandemico. Insomma, c’è stato un lavoro continuo e intenso e una grande collaborazione a contatto diretto e quotidiano con i direttori in funzione, Dr. Faggiani e Dr. Gregori, per affrontare insieme e al meglio ogni criticità, non solo ordinaria ma soprattutto straordinaria visti i tempi e la situazione trovata in eredità non appena insediati con la nostra amministrazione”.