Uno dei fondatori di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto già sottosegretario alla Difesa nel Governo Berlusconi ed imprenditore di successo, è venuto a Viterbo per sostenere la lista di Fratelli d’Italia e Laura Allegrini Sindaco.
Crosetto ha esposto idee, proposte e progetti per la crescita della città di Viterbo, per il sostegno di turismo e delle imprese locali. Crosetto è già stato più volte nella Tuscia, a testimonianza del forte legame esistente con la comunità di Fratelli d’Italia che lo ha sempre ricambiato con attestati di stima per la sua competenza, per le sue idee innovative e di buon senso.
Mauro Rotelli ha ricordato che Meloni è rimasta colpita dall’accoglienza dei viterbesi nell’incontro avuto alle Terme Salus in occasione della presentazione del suo libro, e che tornerà a sostenere Laura Allegrini in un incontro a Piazza del Comune.
Laura Allegrini ha sottolineato come e perché Viterbo non riesce a sviluppare il comparto economico turistico, del ruolo che dovrà avere il Poggino nel prossimo futuro e rimarcato che un progetto specifico è stato programmato con Gianluca Grancini per viabilità illuminazione e sistema energetico.
“Abbiamo compreso che è essenziale un piano integrato della comunicazione da cui far discendere un progetto di immagine per il lancio del brand Viterbo, in grado di collocarlo correttamente sul mercato turistico nazionale e internazionale utilizzando anche l’aeroporto che non deve diventare uno scalo di livello internazionale ma punto di riferimento di turismo intermedio con la possibilità di far giungere turisti anche con aereotaxi di medie dimensioni.
Fratelli d’Italia in tal senso ha già effettuato delle prove e stando alle notizie che circolano – sottolinea Rotelli – si sta andando verso la decisione di far gestire l’Aeroporto Fabbri, ovvio la zona civile (in quanto quella militare a breve diventerà una scuola di volo interforze), da una società, sono stati stanziati fondi per la sistemazione di strade per traffico a terra di mezzi e aerei”.
Allegrini ha proseguito sul concetto di pianificazione dell’area termale di Viterbo o Parco Termale.
Guido Crosetto, con la pacatezza e la signorilità che lo contraddistingue, ha messo in evidenza come le potenzialità e le risorse enormi del territorio sono essenziali per un futuro di crescita che deve essere preventivato con dettagli.
“La Tuscia e Viterbo hanno una a ricchezza enorme data dalla storia, dai luoghi, dalle tradizioni (la Macchina di Santa Rosa ne è uno dei tanti esempi) che dovrebbero spingere gli amministratori a lavorare sulla cultura del turismo, agenzie specializzate internazionali hanno stimato per l’Italia una triplicazione del flusso turistico che Viterbo deve sfruttare. Vero è che l’aeroporto di Viterbo potrebbe essere un ottimo volano per il turismo, ormai non si parla più di scali internazionali ma di realtà che possano veicolare un turismo per il territorio dove sono collocati”.
Crosetto ha sottolineato il fenomeno “Alba” che da zona sconosciuta, grazie alla capacità imprenditoriale locale, è cresciuta moltissimo. “Gli amministratori locali devono entrare nel concetto che il loro compito è quello di togliere i problemi ai cittadini e non crearli con la burocrazia”.
Guido Crosetto ha fatto visita ad alcune aziende dell’area artigianale e industriale del Poggino, poi si è si confrontato con gli imprenditori del capoluogo nella sala riunioni di Conto-Graph in Via dell’Industria.
La visita dell’ospite sempre accompagnato da Rotelli e l’Allegrini terminerà alle 20, presso il gazebo in piazza a Bagnaia e infine “Pizza tricolore” nel ristorante “Il borgo”.
