Difetti di forma nella domanda, lo sport di Montefiascone ha perso sostanziosi contributi

Stadio Fontanelle Montefiascone

Questa volta la cifra perduta si aggirava introno ai settecentomila Euro. Un’opportunità sfumata per la burocrazia, fatta di sviste e forse di poco interesse per le opere della città di Montefiascone. Questa volta sono da mettere sotto la lente d’ingrandimento l’operato del regime Commissariale, instaurato in Montefiascone dopo la caduta dell’Amministrazione Paolini, e l’operato di qualche amministratore.

Prima di tutto va chiarito che l’intera zona delle Fontanelle ove sono gli impianti sportivi, è proprietà del Comune, pertanto, per ogni tipo d’intervento e di finanziamento devono partire richieste sottoscritte dell’Amministrazione Comunale.

Con l’amministrazione Paolini ancora in piedi, è uscito il bando “Sport e periferia” per l’accesso ai fondi per la riqualificazione delle strutture sportive. Il Presidente dell’A.S.D. Montefiascone Calcio, Lorenzo Minciotti, attraverso l’assessore allo sport e l’Assessore al Patrimonio, si è attivato per la realizzazione delle pratiche richieste dalle condizioni del Bando.

Nel lavoro in sinergia, Minciotti chiedeva finanziamenti per realizzare un fondo in sintetico sul campo Marco Brigliozzi, il basamento per una tribuna da cento posti, offerta da un cittadino, e la nuova recinzione del campo di calcio, ormai obsoleta; l’Assessore al Patrimonio chiedeva i fondi per la realizzazione dei famosi due campi da tennis al coperto, uno dei punti più importanti della sua campagna elettorale.

Ne usci un intento comune, così venne incaricato un tecnico esperto che elaborò i vari progetti ed istruì l’intera pratica, curandone anche il minimo dettaglio.

Nel frattempo è caduta l’Amministrazione Paolini ed è arrivato in Palazzo Doria il Commissario.

Alla Dirigenza dell’A.S.D. Calcio venne successivamente comunicato che la pratica inviata dal Comune era stata respinta per difetto di forma: mancavano le firme sia del Commissario che del Capo Settore, così i finanziamenti sono andati perduti.

Pietro Brigliozzi