FdI avvia la campagna elettorale con la conferenza al Gran Caffè Schenardi

Presso i locali del Gran Caffè Schenardi, si è tenuta la  conferenza stampa di Fratelli d’Italia sulle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.  
Erano presenti  il deputato Mauro Rotelli, candidato al collegio uninominale della Camera Viterbo-Civitavecchia, il coordinatore provinciale Massimo Giampieri, candidato al collegio plurinominale della Camera Lazio 2, il senatore Andrea Augello capolista del collegio plurinominale del Senato, Massimo Milani, capolista del collegio plurinominale della Camera, l’onorevole Rachele Silvestri e Cinzia Pellegrini.

Rotelli ha ringraziato i presenti all’incontro mentre Giampieri emozinato ha detto che la sua candidatura in queste elezioni è un premio alla lunga militanza.
I partecipanti alla conferenza hanno tutti sottolineato come la propaganda per le elezioni non deve essere solo in TV, deve essere momento di incontro con la gente per far capire al territorio l’importanza di andare a votare e premiare chi dall’opposizione ha cercato di contrastare scelte assurde.
“Fratelli d’Italia lascia ad altri le diatribe su chi ha fatto cadere i governo Draghi e su quale fiamma bisogna eliminare. I candidati devono concentrare il loro lavoro sul far comprendere il programma di FdI  ai cittadini”.


Durante la conferenza si è parlato di pensioni, della flessibilità in uscita. I presenti alla conferenza  hanno ribadito di essere “contro la patrimoniale, contro l’aumento delle tasse e le doti ai 18enni perché in Italia le tasse vanno diminuite e non si può continuare a colpire solo chi ha lavorato o lavora”.

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Altra proposta interessante  è quella di abolire il tetto del limite al contante “che non serve a combattere l’evasione fiscale e che, anzi, crea una concorrenza sleale perché in Germania e in Austria non c’è”.

Si è parlato di lavoro e le parole espresse hanno  ha fatto intendere che l’obiettivo di FdI  e quello di volere un taglio del cuneo fiscale sul principio del “più assumi e meno paghi”, ovvero “più è alta l’incidenza dei dipendenti in rapporto al fatturato, meno tasse paghi”.
I convenuti hanno parlato infine di scuola e di politica estera ribadendo le tesi esposte più volte da Giorgia Meloni anche ultimamente a Viterbo.