Grande entusiasmo e partecipazione, circa 500 all’incontro della Lega

Continuano gli appuntamenti della Lega sul territorio in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Grande è stata la partecipazione di militanti, iscritti e simpatizzanti: circa 500 all’ incontro, a cena, che si è tenuto lunedì sera alle porte di Tuscania.

La base della Lega sta ritrovando passione, stimoli ed entusiasmo alla prospettiva di avere finalmente un governo politico che in caso di vittoria del centrodestra permetterà di mettere in pratica compiutamente e integralmente la visione che ha sempre caratterizzato lo schieramento alternativo al centrosinistra.

Sicurezza, lavoro, famiglia, imprese: finalmente l’Italia potrà essere traghettata fuori dalle secche dei governi tecnici e vivere una stagione di politiche e di riforme con un esecutivo scelto dai cittadini. E proprio su questo, all’appuntamento di lunedì, ha tracciato un’ampia panoramica il candidato all’uninominale al Senato della Lega, Claudio Durigon, già sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze e a quello del Lavoro e delle Politiche Sociali. 

Accanto a lui anche il senatore Umberto Fusco candidato al plurinominale della Camera a Viterbo. A fare gli onori di casa il coordinatore provinciale Andrea Micci e il sindaco del comune di Tuscania, Fabio Bartolacci, anche nella veste di vice coordinatore. La Lega si prepara a riannodare i fili dell’azione di governo che l’ha vista in questi anni portare avanti tenacemente i propri temi, lottando e strappando risultati all’interno di maggioranze che pure avevano visioni diverse. Stop sbarchi, stop Fornero, supporto ad artigiani, commercianti, imprenditori, stop alla riforma del catasto, e tanto altro ancora: la Lega ha dimostrato di essere un partito che mantiene le promesse. E non solo. Nel momento più difficile del Paese, quello della pandemia, quando era più comodo fare un passo indietro e mettersi a braccia conserte, la Lega ha invece fatto un passo avanti e si è messa sulle spalle il fardello della guida dell’Italia, dimostrando serietà, responsabilità, sacrificio. Così, con lo stesso impegno, torna a chiedere la fiducia agli italiani, per fare ciò che ha già dimostrato di non temere di fare: guidare il Paese.