Il comitato “Non ce la beviamo” aderisce all’iniziativa “Riprendiamoci il comune”

Coordinamento dei Comitati per l'acqua pubblica della Tuscia 

Il comitato “Non ce la beviamo” aderisce all’iniziativa di raccolta firme di “Riprendiamoci il comune”, condividendone con convinzione gli obiettivi che vengono proposti.

“Non sfugge a nessuno – affermano dal comitato – che il tema per il quale il nostro comitato è nato rientra pienamente nel quadro più generale della lotta alle sconsiderate politiche liberiste di privatizzazione dei servizi della collettività.

Ribadiamo il concetto fondamentale intorno al quale si struttura la missione della nostra iniziativa in difesa dell’acqua pubblica, da estendere a tutti gli altri beni e servizi comuni a disposizione dei cittadini. I beni e i servizi essenziali come l’acqua, la sanità, i trasporti, la scuola, la gestione del territorio, non possono essere posti nella disponibilità del profitto e del puro interesse privato senza, nello stesso istante, diventare un rischio per l’interesse generale delle comunità.

La logica del profitto è inappropriata se impiegata nella gestione dei beni e servizi essenziali. Lo strumento alternativo a quella logica non possono essere che i Comuni, le istituzioni cardine della democrazia partecipata, naturalmente se e quando siano correttamente attivati i corrispondenti canali di partecipazione popolare.

I Comuni devono pertanto essere messi nelle condizioni di svolgere adeguatamente il loro ruolo di protagonisti della vita sociale, economica e ambientale nei loro territori.

Le riforme prospettate dalla raccolta-firme di “Riprendiamoci il Comune” sono esattamente quelle che servono per raggiungere questi obiettivi. In primo luogo una profonda riforma della finanza locale – con la sostituzione del pareggio di bilancio sociale a quello meramente contabile – e contemporaneamente la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti, che negli ultimi anni ha perso la sua originaria missione di finanziatore istituzionale degli investimenti delle amministrazioni comunali.

Per queste ragioni concordiamo con il progetto complessivo che risulta dall’iniziativa di “Riprendiamoci il comune”, e parteciperemo giovedì 8 giugno alle 17:30 al circolo “il Cosmonauta” alla presentazione e discussione dell’intervento di Marco Bersani, socio fondatore di Attac Italia e tra i promotori del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
Ci aspettiamo e ci auguriamo la partecipazione non solo di cittadini e associazioni, ma anche di numerosi amministratori dei Comuni della Tuscia”.