Impegno Comune Carbognano: Mancava solo il logo del Comune di Nepi…

Carbognano

“A Natale il copyright era del Comune di Poggio Bustone: stavolta del più local Comune di Nepi, che ha certamente una popolazione più ampia e che, dall’opposizione, desideriamo ringraziare con tutto l’affetto del caso per il contributo dato a questa giunta che continua strenuamente la rincorsa ad un copia ed incolla ormai del tutto fuori controllo.

Ci sentiamo in dovere, a questo punto, – comunica la lista civica Impegno Comune per Carbognano – di dover citare un aforisma di Plinio il Vecchio, scrittore, filosofo naturalista, militare e governatore provinciale morto nel 79 dopo Cristo, che dice: «Nel confrontare diversi autori l’uno con l’altro, ho scoperto che alcuni dei più seri e recenti scrittori hanno copiato, parola per parola, da lavori precedenti senza riconoscerne il merito». Ecco al Sindaco ed alla giunta chiediamo un impegno affinché, smentendo anche Plinio il Vecchio, possano ringraziare in aula durante i lavori del consiglio prossimo il lavoro dello staff del Comune di Nepi, per avergli copiato (con qualche piccolo slancio innovativo…) il regolamento citato.

Peraltro il printing dei nepesini è ben visibile sul foglio excel che individua le tariffe (tutto allegato nella convocazione del consiglio comunale di Carbognano).

Dopo Poggio Bustone con il compianto Lucio Battisti in questo caso, forse, deve essere stato il legame di cui tanto si è scritto, come noto, tra Papa Alessandro VI Borgia e Giulia Farnese, per via della Rocca Borgiana di Nepi dimora di Alessandro VI e del Castello di Carbognano, donato dallo stesso Papa ad Orsino Orsini, marito di Giulia Farnese che dimorò proprio in quel castello.

Oggi abbiamo solo un aspetto di cui essere felici: di aver contribuito a sollecitare, anche in questo caso e non ci pare sia il primo, la giunta ad impegnarsi su un fronte nuovo. Come è facilmente reperibile dagli atti (odg collegati al bilancio del 2020) piuttosto che in rete sui mezzi di informazione, con l’approvazione del regolamento che prevede anche la gestione delle attività di scavo da parte di società di pubblici servizi che finalmente porrà fine ad una gestione approssimativa durata per troppo tempo e che ha lasciato dopo 10 anni di gestione, strade con toppe e mancati ripristini su cui continuare ad inciampare, per non parlare del decoro urbano.

Comunque, ne siamo convinti: alla prossima”.