La variante al Piano Regolatore accende il dibattito politico, ad Oriolo Romano opposizione all’attacco

Gabriele Caropreso - FdI

Sono giorni “frizzanti” nel piccolo borgo della bassa Tuscia. A tenere banco è infatti la variante al Piano Regolatore Generale, pesantemente al centro del dibattito politico-amministrativo nella popolazione di Oriolo Romano. 

Ad accendere per primi i riflettori su questo tema è stato qualche mese addietro, il gruppo consiliare di opposizione “Oriolo Avanti” che con il capogruppo Gabriele Caropreso ed i consiglieri comunali Tommasino Torzi, Federica Raimondi e Claudia Vicentini, hanno criticato aspramente in Consiglio comunale gli indirizzi presentati dalla maggioranza targata PD di “Insieme per Oriolo”, votando compatti contro la delibera consiliare.

“Il motivo principale della bocciatura senza appello è la mancata partecipazione, con i cittadini che si vedono calare dall’alto un piano regolatore che danneggia pesantemente il territorio”. Queste le parole di Gabriele Caropreso, capogruppo consiliare dell’opposizione comunale.

“Soltanto per esigenze politiche e fratture interne alla maggioranza, non è stata fatta una sola assemblea pubblica in questi mesi, decidendo il futuro del paese chiusi nelle stanze del palazzo comunale per paura del confronto e quella indetta dal PD per sabato prossimo non fa altro che avvalorare la nostra tesi sulle loro divergenze interne. Sostanzialmente approfittando dell’obbligo di conformarsi al Piano Paesaggistico, sono stati aggiunti punti specifici con scelte urbanistiche devastanti, attenti soltanto alle richieste di alcuni cittadini. L’opposizione – fa notare Caropreso – ha depositato un’osservazione che contesta punto per punto gli indirizzi approvati dalla maggioranza, chiedendo la revisione totale dell’atto, tuttavia non è stato dato riscontro né da parte dell’ufficio tecnico né dall’Amministrazione comunale”.

Il capogruppo di Oriolo Avanti non usa giri di parole e va all’attacco convinto che la delibera deve essere annullata poiché è consapevole che le osservazioni presentate non basteranno a modificare aspetti sostanziali del piano. “Siamo convinti – spiega il consigliere Caropreso – che questi passaggi così epocali per il nostro territorio vadano condivisi, deve essere interesse di tutti i cittadini e non solo dell’assessore all’urbanistica e dei tecnici incaricati dall’Amministrazione decidere lo sviluppo e la visione del futuro di Oriolo. Abbiamo inviato inoltre una lettera con una relazione molto dettagliata al Prefetto di Viterbo in merito a questa discussa delibera e siamo sicuri che avrà i suoi effetti”.

A prescindere dalle iniziative intraprese dal PD locale che, ricorda Caropreso, attraverso il gruppo di “Insieme per Oriolo” è comunque ampiamente maggioranza all’interno del Consiglio comunale, il gruppo di opposizione “Oriolo Avanti” ha presentato anche una mozione per chiedere l’annullamento della delibera che ha adottato gli indirizzi al Piano regolatore. 

“Ci aspettiamo che la maggioranza di “Insieme per Oriolo”, il Partito Democratico ed i suoi consiglieri, passino dalle parole ai fatti, facciano “mea culpa” e si schierino subito a favore dei cittadini, approvando la nostra mozione e riportando al centro l’interesse di tutti gli oriolesi e del nostro territorio”.

A prescindere dalle scelte che prenderà il PD, gli esponenti dell’opposizione chiedono al sindaco, nonché all’assessore all’urbanistica, un confronto pubblico e non di parte con simboli di partito, sul tema del PRG aperto a tutta la cittadinanza.​