Lega Acquapendente: Se invece della diffida si fossero realizzate le strisce pedonalia spese del comune e avremmo addebitato i costi all’Anas!

Acquapendente

«Lo scorso Venerdì 19 Febbraio la nostra comunità è stata spettatrice di un tragico evento di cronaca.

I nostri pensieri e le nostre preghiere – scrive il Coordinamento Lega Acquapendente – vanno alla vittima di questo drammatico incidente e alla sua famiglia. Non entriamo nel merito della dinamica di quanto è avvenuto né tantomeno siamo interessati a commentare esprimendo pareri fondati sul mero “sentito dire”.

Tuttavia tutti i cittadini Aquesiani sono concordi sull’inammissibiltà dell’assenza delle strisce pedonali sulla Via Cassia.

I lavori di manutenzione si sono conclusi da ormai più di 3 mesi, eppure delle zebrature sull’asfalto ancora non se ne ha traccia. Una situazione troppo pericolosa per tutti gli utenti della strada e i cittadini, essendo la Statale numero 2 la spina dorsale del nostro Paese. I pedoni hanno difficoltà a poter attraversare, specialmente negli orari notturni e i conducenti dei veicoli lamentano di non poter contare visibilmente sulla segnaletica orizzontale, mettendo a repentaglio i presupposti di una guida in sicurezza.

Una situazione insostenibile che necessita un intervento immediato e tempestivo. Chiediamo al Comune di attuare al più presto misure concrete. Non basta una semplice diffida, ci vuole una presa di posizione ferma e tenace: realizzare i lavori in proprio e poi presentare eventualmente i costi all’Anas. Oppure continuiamo ad aspettare …».