Politiche 2022, Lega presenta il programma e i candidati

Lega Viterbo

Il senatore Umberto Fusco, nella sede della Lega a Viterbo, insieme al sindaco di Fara Sabina Roberta Cuneo, al sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci, coordinatore provinciale della Lega, e ad  Elisa Cepparotti, coordinatrice comunale della Lega, ha presentato il programma elettorale per le elezioni politiche 2022.

Cepparotti ha spiegato: “La sfida del nostro programma elettorale è quella di voler essere aderenti alla realtà, consapevoli di ciò che si può effettivamente realizzare. Non può mancare la visione della Tuscia e del Lazio che vorremmo, questo spinge i nostri candidati a gettare il cuore oltre l’ostacolo e trovare soluzioni per il benessere dei cittadini”.

Gli ha fatto eco Bartolacci che ha voluto sottolineare come la Lega abbia dato un contributo importante per far crescere la Tuscia ed il Lazio, a misura di famiglia, con al centro il lavoro. “Nella Tuscia è stato dato supporto agli imprenditori, agli artigiani, ai commercianti nel periodo del Covid. Il senatore Fusco in Senato ha contribuito a scongiurare una assurda iniziativa dei dem per la riforma del catasto che avrebbe avuto una ricaduta negativa sulle imposte per la casa, bene primario da tutelare”.

La parola è passata a Roberta Cuneo, anche lei candidata alle elezioni politiche del 25 settembre per la Camera dei Deputati, in seconda posizione nel collegio plurinominale – distretto Lazio 2 – province di Rieti e Viterbo (P01). La prima cittadina di Fara ha detto di aver accettato “con senso di responsabilità e spirito di servizio questa candidatura, riflettendo bene prima di farlo, perché non conta la possibilità di essere eletti o meno, ma l’impegno e la serietà nel fare le cose, sempre. Tanto più in una tornata elettorale importante come questa, dove è necessario dare un Parlamento e un Governo forte all’Italia, e avere attenzione a come il Lazio non sia più un feudo dem ma una regione a misura d’uomo”.

Umberto  Fusco dichiarato di essere felice di poter “lavorare con Roberta Cuneo e poter “battere” un territorio vastissimo che comprende anche Civitavecchia. Bisogna individuare le esigenze locali, avevo deciso di smettere l’impegno politico ma sono stato convinto a ritentare l’avventura, per una vittoria sulle sinistre che deve essere certificata con il risultato. Un mio impegno, se verrò eletto, sarà quello di far cambiare la legge elettorale del Lazio che penalizza la Tuscia e il reatino in favore di altri centri che hanno dato sempre voti a sinistra.

Parlare di crisi energetica che mette in ginocchio anche il comprensorio di Civitacastellana è d’obbligo, bisogna proteggere oltre le famiglie anche le piccole e medie imprese del comprensorio. Sono anni che parliamo della statale 675 ma la strada per Civitavecchia è ferma a Monteromano. Bisogna impegnarsi per migliorare i collegamenti su rotaia e stradali per Roma perché è assurdo pensare di percorre 85 km in tre ore con il treno”.

Fusco ha parlato del bonus 110 definendolo “una legge formulata male. Potrebbe portare a chiusure di cantieri e quindi licenziamenti, è necessario trovare soluzioni”.

Al termine del suo intervento il senatore Fusco ha parlato di turismo ricordando che “è il caso di pensare seriamente al turismo termale quale polmone per l’economia locale”.