“Progetto Vetralla” accusa l’assessore Tosini di ritardi e inefficienze nella gestione dei rifiuti

Rifiuti ingombranti

«In merito ad alcune affermazioni pubblicate recentemente sui social e sulla stampa, per conto del Comune di Vetralla, “Progetto Vetralla” continua a ribadire il fallimento della gestione del servizio rifiuti attivato dopoquasi cinque anni dall’amministrazione Coppari.

Un ritardo ingiustificato facendo pagare, a peso d’oro, ai cittadininon solo un servizio non erogato dal 2017 ma anche una ulteriore spesa per oltre un milione di Euro dovuta al maggior conferimento in discarica per non aver attivato il progetto di raccolta differenziata già esistente dal 2016 che avrebbe dovuto garantire un minimo del 65% di differenziata tra tutti i rifiuti prodotti.

Inoltre, il Movimento Civico “Progetto Vetralla” intende farsi anche portavoce delle numerose lamentele e proteste di tantissimi cittadini vetrallesia proposito del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani avviato, in questi giorni, dall’Amministrazione Coppari.

È bene precisare – scrive il Coordinamento “Progetto Vetralla” – che le nostre critiche sono rivolte esclusivamente agli amministratori comunali e non si riferiscono, in alcun modo, alla Ditta che gestisce il servizio, né – tantomeno – ai lavoratori che vi operano. La scelta messa in atto dall’assessore Tosini, dopo anni di ritardo, è decisamente illegittima appare improvvida e inadeguata per un territorio, come quello di Vetralla, assai vasto e dove sono presenti numerose località decentrate nelle diverse frazioni.

Inoltre la raccolta condiziona pesantemente la libertà dei cittadini, costringendo i vetrallesi a conformarsi ad orari e tempistiche rigide (dettate obbligatoriamente dal calendario del ritiro dei rifiuti), spesso poco compatibili con gli orari di lavoro delle famiglie, o obbligandoli a recarsi al centro di raccolta. Tra l’altro nonè stato previsto neanche un periodo di “adattamento”, né sono state avviate campagne informative per illustrare a tutti il funzionamento del nuovo metodo di raccolta.

Un ulteriore negatività edanno di immagine deriva, poi, dalla presenza di bidoni e mastelli esposti lungo le vie e nel centro storico, di Cura, Botte, Tre Crocie delle altre zone ad alta densità abitativa; senza considerare che eventi atmosferici e animali possono trasportare i mastelli lungo la sede stradale, creando pericoli e disservizi per l’utente.

“Progetto Vetralla” ritiene che, invece di avviare – al termine del mandato elettorale – in maniera grossolana e illegittimo sarebbe stato assai più ragionevole, come più volte sollecitato in Consiglio Comunale dal consigliere Giovanni Gidari, avviare la raccolta differenziataattraversole 45 casette informatizzate e le isole ecologiche interrate ad accesso controllato, utilizzando una card o la tessera sanitaria, in modo da lasciare la libertà al cittadino di conferire i propri rifiuti nei tempi più rispondenti alla propria organizzazione famigliare e – soprattutto – verificare realmente l’effettivo conferimento della differenziata così come già previsto.

Attraverso tale sistema adaccesso controllato(realizzato da anni in moltissime città del nord Italia)è, infatti, possibile verificare e pesare i rifiuti di ciascun contribuente, incentivando così la raccolta differenziata e premiando, attraverso sgravi fiscali, il cittadino virtuoso.

Ancora una volta l’Amministrazione Coppari-Tosini ha voluto, dopo anni di immobilismo, “gettare fumo negli occhi” dei vetrallesi, in prossimità delle elezioni per ilrinnovo del Consiglio Comunale, creando un ulteriore disservizio che graveràpesantemente, anche in futuro, nelle tasche di tutti i cittadini».