Rifiuti radioattivi, Turchetti (UIL): Pieno sostegno da parte del sindacato alla proposta di indire un referendum territoriale

Giancarlo Turchetti, Segretario dell Uil di Viterbo

“Pieno sostegno da parte del sindacato alla proposta di indire un referendum territoriale per decidere se accettare o meno che la Tuscia possa diventare la sede di un deposito per rifiuti radioattivi e nucleari”. A dichiararlo è il segretario regionale della Uil di Viterbo, Giancarlo Turchetti. La proposta di referendum è stata avanzata dal sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci che si è fatto portavoce delle istanze di 19 comuni che fanno parte dell’area interna dell’alta Tuscia.

 

“Sono i cittadini a dover valutare l’impatto del deposito – prosegue Turchetti –. E devono essere loro a decidere il proprio futuro. E’ quindi giusto fare un referendum e dare a tutti la possibilità di esprimersi. I sindacati hanno già espresso la loro posizione in merito al deposito. Ed è una posizione di netta contrarietà. La Tuscia in questi anni ha faticosamente costruito un’immagine che punta su uno sviluppo completamente differente. Fatto di promozione e valorizzazione. Delle proprie risorse, storia, ambiente. Per portare turisti, non per cacciarli via. Un deposito nazionale di rifiuti radioattivi e nucleari comprometterebbe per sempre questa immagine, col rischio di fare altrettanto con lo sviluppo del territorio”.