San Lorenzo Nuovo, deliberati dall’Amministrazione Comunale ulteriori aiuti alle famiglie in difficoltà

Massimo Bambini

Pubblicato nuovo bando per l’erogazione di buoni spesa per oltre 5.000 euro

La Giunta Comunale di San Lorenzo Nuovo, nella seduta del 3.12.2021, ha approvato ulteriori aiuti di solidarietà alimentari a favore delle famiglie residenti meno abbienti. Nello specifico il bando, il cui avviso è stato pubblicato in data 7.12.2021, prevede l’erogazione di buoni spesa a favore di cittadini con reddito ISEE inferiore a 10.000 € per un importo stanziato di oltre 5.000 € . L’avviso, che scade sabato 18 dicembre 2021, è scaricabile dal sito del comune oppure reperibile presso l’Ufficio protocollo del Comune stesso.

Questa misura si inserisce in un pacchetto di interventi approvati dal Comune nel corso dell’anno e finanziati, in gran parte da Regione e Governo, per contrastare i disagi economici derivanti dalla pandemia COVID 19.

“Come già preannunciato lo scorso ottobre – commenta il Vice Sindaco ed Assessore alle Attività produttive – abbiamo deliberato l’erogazione di ulteriori buoni spesa a favore dei nuclei famigliari maggiormente bisognosi. Nell’attuale situazione socio-economica le amministrazioni locali devono sostenere le famiglie in difficoltà e questo è ciò che l’Amministrazione comunale di San Lorenzo Nuovo sta facendo dall’inizio della pandemia grazie ad un impiego preciso e puntuale  delle risorse assegnate da Governo e Regione.”

“Stiamo ponendo particolare attenzione nel sostenere le famiglie in difficoltà per cercare di non lasciare indietro nessuno; precedentemente abbiamo disposto sgravi sulle bollette, ora ci concentriamo sulle famiglie. Abbiamo accelerato i tempi così da riuscire ad erogare i buoni spesa prima di Natale e di questo ringrazio le strutture comunali per la disponibilità e l’impegno – dice il Sindaco di San Lorenzo Nuovo, Massimo Bambini – Colgo anche l’occasione per ricordare che a breve è prevista la pubblicazione di un nuovo bando a favore della ripresa delle attività produttive: si tratta di oltre 50.000 euro da ripartire in due annualità.”