Sanità, Tidei (Iv): “Sui vaccini da Governo decisioni preoccupanti. Solidarietà a tutti i cittadini e ai medici che hanno messo in sicurezza il Paese”

Tidei

“Esprimo la mia preoccupazione per la motivazione con la quale il nuovo Governo ha anticipato il reintegro dei medici e degli altri professionisti della sanità non vaccinati e rinviato le multe per gli over 50 non vaccinati. Parlare di approccio ideologico sulla campagna vaccinale o sull’obbligo vaccinale, come ha fatto la presidente Meloni nella conferenza stampa di presentazione del provvedimento, significa far passare la narrazione che tutti gli sforzi fatti nel 2021 per mettere in sicurezza il Paese e i cittadini erano sbagliati.

Se oggi l’Italia si trova in una situazione meno preoccupante rispetto al rischio pandemico del Covid lo dobbiamo invece proprio allo straordinario senso civico dei cittadini e all’impegno professionale della quasi totalità di medici, infermieri e personale sanitario che hanno aderito per primi alla campagna vaccinale e si sono messi a disposizione notte e giorno per contribuire a immunizzare il Paese. 

Essere riusciti a vaccinare il 90% della popolazione è un risultato straordinario, che ha consentito di evitare migliaia di ulteriori vittime e che ci pone tra i primi tre Paesi in Europa per percentuale di vaccinati.

Un successo di cui dobbiamo andare fieri come Paese e come Regione Lazio – tra le due più virtuose in questo ambito – e che non può e non deve essere messo in dubbio da decisioni che tentano di cancellare ciò che è realmente accaduto in questi tre anni e rappresentano uno schiaffo in faccia a tutti coloro che hanno creduto nella scienza e fatto il loro dovere per uscire da una situazione gravissima”.

Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei.