Sanità Viterbo, FIALS: in arrivo il premio Covid-19

Belcolle

Si è svolto l’incontro tra la Regione Lazio, la Fials ed altre organizzazioni sindacali, su alcuni aspetti sanitari e sociali di particolare rilevanza anche per le implicazioni occupazionali, nel quadro emergenziale determinato dalla pandemia da Covid-19.

La Fials ha sottolineato la necessità di prorogare fino al 31-12-2021, i contratti a tempo determinato di tutto il personale attualmente impiegato nelle ASL laziali. Una doverosa considerazione per tutti coloro che con impegno, professionalità e sacrificio, hanno consentito di fronteggiare l’attuale grave situazione sanitaria. Tutti gli operatori sanitari ma anche tecnici ed amministrativi delle ASL, sono stati e sono tutt’ora, sottoposti oltre ai rischi propri legati all’infezione da Covid-19, ad un notevole stress psico-fisico, che si accentua quando si aggiunge anche insicurezza alle prospettive future di lavoro. Si è convenuto tra le parti, sulla necessità di predisporre a breve termine, un accordo sul piano assunzionale del personale in ambito regionale che tenga conto, di continuare a garantire le necessità di personale dedicato alle vaccinazioni ed  all’assistenza ai pazienti covid-19 e nel contempo, recuperare la copertura del turn-over bloccato da molti anni adeguando la dotazione organica delle singole ASL, alle rinnovate esigenze dei servizi sanitari, per la riduzione dei tempi di attesa ed a garanzia dei livelli essenziali di assistenza.

Si è concordato – comunica Vittorio Ricci, segretario regionale FIALS, – anche sulla prosecuzione delle procedure riservate di stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti e sulla indizione dei concorsi pubblici essenziali per il reperimento delle professionalità mancanti. In tale quadro assunzionale, va ricompreso anche l’annoso problema della reinternalizzazione nelle Aziende Sanitarie, di alcuni servizi oggi gestiti da ditte esterne, di dubbia economicità e sicuramente sfavorevoli per i rapporti di lavoro di centinaia di lavoratori.

La Fials e gli altri sindacati,  hanno ricevuto dai funzionari regionali assicurazioni  sulla copertura finanziaria per la erogazione  a tutti i dipendenti del Servizio Sanitario Regionale  del premio Covid -19   previsto nell’Accordo del 30-11-2020, che dovrebbe essere liquidato entro il corrente mese e l’impegno ad accelerare l’attività vaccinale,  richiamando l’attenzione anche sul personale amministrativo delle ASL del Lazio, che è stato ingiustamente trascurato pur essendo molto esposto, proprio per i frequenti contatti con personale ospedaliero e con il pubblico in genere.