Sergio Caci risponde a Giulivi

Sergio Caci
«Di solito non rispondo a comunicati politici, ma quando si fa uso dei canali ufficiali del proprio comune, pubblicando notizie fuorvianti, corre l’obbligo di intervenire.
Mi riferisco – scrive Sergio Caci – all’amico Alessandro Giulivi ed al comunicato carico di rancore, presumo per la sconfitta alla elezioni provinciali, con il quale ho scoperto che io e Forza Italia siamo in corsa per le elezioni di novembre negli USA: quello di Washington è l’unico Campidoglio che andrà a rinnovo quest’anno.
A parte gli scherzi, ma lui l’ha scritto veramente, affrontiamo con serietà il tema energetico, facendo mie le parole del nostro coordinatore nazionale Antonio Tajani, condivise anche dal capo del partito del sindaco di Tarquinia.
Il record storico dei costi di elettricità e gas, gravati da rincari che arrivano al 55% e al 41,8%, può avere delle conseguenze molto gravi. I più poveri potrebbero non riuscire a pagare le utenze per luce e riscaldamento nonostante le rateizzazioni e i bonus già approvati dal governo Draghi. Il nostro sistema produttivo potrebbe faticare a riprendere l’attività bruciando migliaia di posti di lavoro. Ecco perché, Forza Italia ha chiesto al governo di impegnarsi a sterilizzare gli aumenti e di autorizzare maggiori estrazioni di gas sul territorio nazionale: produrlo costa meno che importarlo. Pensare all’oggi, però, non basta. Bisogna mettere in campo subito soluzioni strutturali, che ci mettano a riparo da nuovi rialzi nei prossimi mesi nei prossimi anni: servono infrastrutture energetiche, gassificatori, investimenti sulle rinnovabili. Per aumentare la produzione di energia rinnovabile è necessario proseguire lungo la strada delle semplificazioni e della sburocratizzazione: bisogna avere regole semplici e chiare. Bisogna credere nell’idrogeno e riprendere la ricerca sul nucleare di ultima generazione, che è sicuro e pulito.
Ribadisco la contrarietà al deposito di rifiuti radioattivi proposto da Sogin. Proprio ieri abbiamo inviato, insieme ai comuni di Tuscania, Ischia di Castro e Tessennano, ulteriori puntualizzazioni e osservazioni, così come previsto da Sogin. Lo hanno fatto anche le associazioni di cittadini. La scadenza prevista per la presentazione è oggi: il comune di Tarquinia le ha inviate? 
Spero di essere stato chiaro, sono comunque a disposizione per chiarimenti, anche se la politica energetica nazionale di Forza Italia e Lega mi pare collimino, per questo sono io a non capire la presa di posizione del capitano locale Giulivi.
Tanto dovevo, per rispetto dei cittadini che leggono e dei tanti amici di Forza Italia quotidianamente impegnati per le proprie comunità».