Vittorio Sgarbi arriva a Viterbo per inaugurare la nuova sede elettorale della lista “Io apro Rinascimento”, in via Saffi, a sostegno della candidatura a sindaco di Chiara Frontini alle prossime elezioni 12 giugno.
Appena imboccata Via Saffi, il Sindaco di Sutri viene bloccato da Roma con una troupe de “Le Iene”(subito circondati da decine di curiosi e amanti della possibile apparizione anche momentanea nel servizio televisivo), alcuni operatori erano posizionati anche in Via Fontanella di Sant’Angelo nella ipotesi che Sgarbi avesse preferito salire da li per recarsi alla inaugurazione della sede di Rinascimento.
Il noto critico d’arte non si è sottratto alle domande di Filippo Roma alle cui domande su Barbaresci e sulla disputa fisica con Mughini ha risposto con ilarità e evidente sarcasmo.
Poi Sgarbi e la Frontini che gli porge le forbici tagliano il nastro, della nuova sede elettorale della lista da lui capeggiata “Io apro Rinascimento”.
Bellissimo salotto allestito anche con la collaborazione del Maestro Marco Guglielmi che ha fatto firmare da Sgarbi una pagina di un caratteristico libro storico di carta pregiata su Viterbo. Fuori in Via Saffi decine di curiosi e sostenitori. La sede si trova a un centinaio di metri da Casa Viterbo, dove Chiara Frontini ha sistemato il suo quartier generale.
Chiara Frontini ha voluto sottolineare che la vicinanza dei due luoghi è una “vicinanza” ideale – dove spaziano le idee per portare avanti un programma chiaro e condiviso per far rinascere Viterbo e tutta la Tuscia. Dopo il taglio del nastro tra gli applausi dei presenti, a dire il vero tanti, Sgarbi ha detto di aver presentato una proposta di legge per la creazione di un Ministero della Bellezza.
“La Bellezza – ha sottolineato Sgarbi – infatti riguarda tutti e riguarda in particolar modo Viterbo che alcuni in un passato non remoto hanno cercato di “mostrificare”. Santa Rosa, che fu simbolo dell’autonomia comunale come scoperto dal Centro Studi Santa Rosa, sicuramente non vorrà negarci l’aiuto del Cielo per risanare la sua città. Se Chiara Frontini riuscità a vincere queste elezioni, sono convinto verrebbe creata una delega ad hoc: la delega al trasporto”.
“Non ai trasporti pubblici – sottolinea il critico d’arte – ma al singolare: il trasporto della Macchina di Santa Rosa, il momento più atteso e importante per i viterbesi. Un solo giorno all’anno, ma che deve essere degno di questo evento. Un giorno che dovrà portare a Viterbo centinai di migliaia di persone che oltre alla macchina potranno godere di visitare una città storica importante nel mondo della cultura sia nazionale che internazionale.
Lo scorso anno avrebbe potuto sfilare la Macchina, senza paura. Il trasporto deve diventare una manifestazione nazionale, chiederà al direttore generale della Rai una diretta non solo su Rai3. Ho intenzione di gemellare Viterbo con Ferrara come Santa Rosa dovrebbe essere gemellata con Santa Rosa da Lima”.