Sgarbi: “Quelli che oggi ci criticano fanno la fortuna di Sutri contraendo debiti o venendo bocciati dalla Soprintendenza?”

Vittorio Sgarbi
«È bene che i cittadini lo sappiano, visto che c’è qualcuno che, ogni giorno, vuole tentare inutilmente di “svergognare” questa maggioranza: l’amministrazione Sgarbi è costretta a pagare i debiti di chi la critica.
Una meraviglia senza pari che varrebbe a questi solerti salvatori di Sutri, quantomeno, la decenza del silenzio e del ritiro. Il piano particolareggiato del centro storico elaborato dall’amministrazione Cianti, di cui era assessore al Turismo Martina Salza, infatti, è stato bocciato dalla Soprintendenza e questa amministrazione, su decisione del tribunale, dovrà accollarsi il costo del professionista che lo ha elaborato. Incredibili meraviglie.
A testimoniarlo – comunica l’Amministrazione comunale di Sutri – è una missiva della soprintendente Margherita Eichberg, in cui si legge, riferendosi al protocollo 10908 del 23/11/2016 relativo al piano particolareggiato del centro storico di Sutri: “Considerato la disciplina di approvazione prevista per i piani in questione e rilevato il tempo procedimentale trascorso, questa Soprintendenza resta in attesa del piano riformulato “più correttamente allineato alla visione culturale dei criteri di conservazione e tutela dei centri storici” e si rende disponibile all’istituzione di un tavolo tecnico per un confronto sulle nuove scelte progettuali”.
Certezze. Con quale faccia, invece, taluni vengano a dire a questa amministrazione, che ha portato Sutri tra I borghi più belli d’Italia, sulla stampa e sulla televisione nazionale e che ha inaugurato il museo di Palazzo Doebbing, che è incapace di gestire il turismo e la cultura in città, rimane un vero mistero».
Il sindaco Sgarbi, visto il parere negativo della Soprintendenza, si riserva di fare ricorso per non pagare un “debito contratto” dall’amministrazione Cianti: “Noi siamo coerenti col nostro motto: la Bellezza diventa ricchezza, – afferma il sindaco – quelli che oggi ci criticano dietro fantomatiche sigle in difesa della città, invece, in che modo fanno la fortuna di Sutri, a partire dal suo patrimonio, contraendo debiti o venendo bocciati dalla Soprintendenza?”.