Trasporto Pubblico locale, la Provincia invia alla Regione Lazio le osservazioni dei Comuni della Tuscia

Provincia Viterbo

Continua il lavoro di raccordo che la Provincia di Viterbo sta svolgendo tra le amministrazioni locali della Tuscia e la Regione Lazio. L’ente provinciale ha infatti raccolto le osservazioni avanzate dai comuni in merito all’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale (Tpl) urbano ed interurbano e le ha inserite in un documento unico che è stato poi trasmesso alla Regione Lazio.

Questa modalità operativa era stata decisa durante un incontro che si è svolto il 7 marzo nella Sala Consiliare di Palazzo Gentili al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il consigliere regionale Enrico Panunzi, il dirigente di Astral ing. Carlo Cecconi e i rappresentanti dei comuni della Tuscia.

In quell’occasione si era deciso che la Provincia di Viterbo, nell’ottica del suo ruolo di “casa dei comuni” del territorio, avrebbe dovuto raccogliere le eventuali osservazioni prodotte dai comuni della Tuscia, ulteriori rispetto a quelle già precedentemente inviate agli uffici di Roma, e le avrebbe trasmesse alla Regione. Così è stato.

Obiettivo dell’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale (Tpl) urbano e interurbano è quello di efficientare i servizi minimi e incentivare la popolazione al loro utilizzo. Per riuscirci è però necessario che la Regione Lazio ascolti le voci e le problematiche del territorio, così poi da intervenire in maniera mirata e risolutiva in un settore delicato quale quello del trasporto pubblico.

Oltre alle osservazioni avanzate dai comuni della Tuscia, la Provincia di Viterbo ha ribadito nel documento inviato a Roma l’importanza di garantire un efficiente collegamento tra Viterbo e il Porto di Civitavecchia, quello tra Orte e la Stazione Ferroviaria di Roma e il collegamento tra l’Ospedale Belcolle di Viterbo e i vari centri sanitari di prossimità. Di fondamentale importanza anche gli spostamenti tra i comuni più periferici della provincia e quelli verso i plessi scolastici di tutta la provincia.