Vetralla, la minoranza PD utilizza il Giorno della Memoria in modo strumentale

Sandrino Aquilani

«Quanto è accaduto in Consiglio Comunale lunedì scorso – scrive l’Amministrazione Comunale di Vetralla – è molto grave, la minoranza ha inteso presentare una mozione che impegnava l’amministrazione a proporre una manifestazione per la Giornata della Memoria.

Un atteggiamento strumentale in quanto, come ogni anno, il 27 gennaio è stato celebrato, è stato dato risalto alla giornata ed al suo significato, così come per ogni altra ricorrenza.

Il Sindaco Aquilani, considerata l’importanza dell’argomento su cui tutti concordano, ha più volte invitato i consiglieri ad approvare una mozione unitaria di condanna contro ogni violenza e discriminazione, contro tutti i regimi totalitari che si sono resi protagonisti di indicibili orrori e crimini contro l’umanità, proprio perché fare distinzioni in questo caso significa in qualche modo cercare di porre l’attenzione solo su alcuni accadimenti, tralasciandone altri. La memoria non può distinguere.

Questo non è bastato, la minoranza ha voluto far votare lo stesso la sua mozione, rifiutando qualsiasi tipo di confronto. Anzi, abbiamo assistito ad uno spettacolo veramente squallido, in cui in consigliere Postiglioni ha cercato più volte di distinguere il colore dei morti, “bisogna contestualizzare” è stata l’espressione in riferimento ai martiri delle foibe. Lo scopo di questa messa in scena era ed è meramente politico, un misero tentativo di mettere in difficoltà la maggioranza utilizzando un argomento così importante che tocca le coscienze di tutti.

Sicuramente non accettiamo lezioni sul rispetto degli altri e della vita umana da chi, in cinque anni di amministrazione, non si è mai presentato alle commemorazioni del 10 Febbraio, da chi ha organizzato nella sala consiliare un convegno negazionista, da chi ha promesso di celebrare il nostro concittadino infoibato e nulla ha fatto, da chi ha palesemente boicottato quelle manifestazioni “scomode”, da chi pensa ci siamo vittime da ricordare e vittime da dimenticare e da chi ha vergognosamente dichiarato che le foibe se le erano meritate. Ricordiamo le polemiche di due anni fa apparse sui giornali, in cui la smentita del signor Postiglioni a queste affermazioni, è divenuta la conferma.

Ribadiamo che quanto accaduto è veramente grave, abbiamo sentito i consiglieri del PD riempirsi la bocca con parole quali condivisione, pacificazione e memoria ma nella realtà vogliono, prima imporre agli altri la loro mozione, poi ci dicono che ci sono dei crimini che vanno condannati ed altri che vanno “contestualizzati”. Questo è vergognoso.

Gli appelli all’unità del Sindaco sono caduti nel vuoto, perfino i consiglieri di Passione Civile avevano auspicato una mozione comune, salvo poi rimangiasti dopo cinque minuti questa disponibilità; questo è talmente vero che la mozione della maggioranza è stata votata all’unanimità poiché coerente e adeguata. Le celebrazioni hanno tutte la stessa importanza e un unico scopo, quello di unire e non di dividere.

Tutto era premeditato per poi uscire una un bel comunicato per mettere in cattiva luce la maggioranza.

L’amministrazione comunale respinge queste strumentalizzazioni e conferma quanto ha poi approvato, l’assoluta ed inequivocabile condanna di ogni discriminazione, di ogni crimine contro l’umanità, di ogni regime totalitario e degli orrori che la follia umana è stata capace di generare contro i propri fratelli, affinché queste aberrazioni non abbiano più a ripetersi ed affinché i giovani abbiamo chiaro il rispetto per l’altro».