“-20 è roba da era glaciale, nonostante tutti gli alert sul riscaldamento globale. È la rilevazione, come ormai noto, del ranking sul valore delle province basato su alcuni parametri che vede Viterbo scendere di ben 20 posizioni in un solo anno, dal 58^ al 78esimo posto”.
“È chiaro – dichiara il capogruppo di FdI Marco Caccia in consiglio Comunale – che è mancata a l’azione della Politica. Le Imprese di qualsiasi natura hanno dimostrato e dimostrano di stare sul pezzo e questa mancanza rischia di compromettere tutto”.
“Siamo indubbiamente preoccupati – dichiarano i due consiglieri della Lista Civica Impegno Comune per Carbognano Rossano Baldinelli e Daniela Gemini – poiché questo dato rischia di portare con se anche il resto della provincia che sarà fatto anche di eccellenze ma che rischia di fare la stessa fine della città sotto alcuni profili quali, ad esempio, quello del marketing territoriale, proprio per cercare di smarcarsi da questa lettura del
dato”.
“Siamo convinti che alcuni aspetti vadano migliorati e professionalizzati, ma è indubbio che in alcuni casi la estrema litigiosità e dall’altra alcune forme di consociativismo non proprio positive possono aver arrecato danni alla credibilità ed alla prospettiva di una città e di un territorio che certamente meritano di più e che vede perdere costantemente appeal nonostante le evidenti opportunità”.
“Non pensiamo che ci sia un modello Viterbese, almeno in negativo, ma appare evidente leggendo i parametri che lo stallo ed il rischio di contrazione e conseguentemente depressivo possono innescare processi irreversibili“.
“È indubbio il ruolo guida del capoluogo di Provincia ed auspichiamo una maggiore interazione tra le diverse componenti Istituzionali, c civiche e dei corpi intermedi, chiedendo a tutti un necessario salto qualitativo per il presente ed futuro per il bene della Tuscia che rischia, altrimenti, un ritorno ai giorni bui ed all’oblio”.
