Viterbo, Arena: approvate in Consiglio comunale le linee guida per il nuovo servizio pluriennale di igiene urbana

Sindaco arena

«Sono state approvate in Consiglio comunale le linee guida per il nuovo servizio pluriennale di igiene urbana. Un testo – commenta Giovanni Maria Arena, Sindaco di Viterbo, – con il quale l’amministrazione ha inteso migliorare il servizio, senza aumentare i costi, così da non pesare su un tessuto economico e sociale già abbondantemente vessato dalla crisi pandemica.

Se ci sarà un leggero aumento – dal 3% al 5% – questo dipenderà esclusivamente dall’aumento deciso dalla regione in merito alla tariffa che dovrà pagare il comune per lo smaltimento dei rifiuti in discarica.

Affrontata anche la questione dei cestini gettacarte per la quale continuerà ad essere garantito un servizio 7 giorni su 7, con sensibile modifica degli orari, in modo da salvaguardare il decoro cittadino.

La scelta di non incrementare il numero dei passaggi è invece dettata dall’esigenza di non aumentare il rifiuto differenziato che viene prodotto, considerato che, purtroppo, alcuni cittadini ancora utilizzano i cestini gettacarte come mastello per i rifiuti di casa, impedendo il corretto uso a coloro che smaltiscono invece in maniera corretta.

In determinate zone del centro storico, il fenomeno è stato individuato e l’amministrazione si farà carico di individuare chi si comporta scorrettamente, sanzionando i trasgressori e accertando l’avvenuto pagamento dell’imposta.

Tali azioni, accompagnate dallo sforzo richiesto ai commercianti titolari di attività di somministrazione di utilizzare propri contenitori di raccolta del materiale prodotto dal consumo dei clienti – come già previsto dai regolamenti – consentirà la perfetta efficienza del servizio.

Proseguiremo poi con l’istallazione di nuovi cestini gettacarte e con la sostituzione di quelli ormai deteriorati.

Il servizio approvato in aula, una volta progettato dal Settore competente, vedrà confermate tutte le azioni migliorative che erano già state presentate lo scorso settembre, in ordine all’appalto ponte, con l’introduzione però di alcuni interventi innovativi.

Saranno confermati i 16mila interventi sulle 8mila caditoie del comune, rispetto ai 4400 interventi precedenti.

Si procederà ad una razionalizzazione del servizio di spazzamento nel centro storico e nelle frazioni, migliorando gli orari di passaggio rispetto al traffico cittadino e l’afflusso turistico e richiedendo alle ditte partecipanti l’utilizzo di migliori tecnologie, come l’uso di aspiratori e non di soffiatori.

Permarrà il servizio di lavaggio strade su alcune aree, come introdotto in gara ponte.

Verrà poi inserita la raccolta stradale separata dell’organico in zona “c”, distinguendo il rifiuto indifferenziato in frazione secca, residua ed organico.

Si proseguirà nella distribuzione delle compostiere in possesso del comune – come derivanti dalla gara ponte attuale – al fine di consentire il compostaggio domestico ai cittadini che ne facciano richiesta e che, in base alle situazioni, potranno accedere ad uno sgravo della TARI.

Si manterrà il già aumentato servizio di raccolta degli ingombranti del fine settimana.

Vi sarà poi una vera implementazione dell’attività di controllo sulla gestione delle isole di prossimità, attraverso ulteriori fototrappole, oltre quelle già in dotazione all’amministrazione.

Nel corso dell’appalto, probabilmente al terzo anno, se la situazione economica creata dalla pandemia lo consentirà, si procederà ad una graduale riduzione del servizio di raccolta stradale, trasformandolo in porta a porta, partendo dalle aree a maggiore densità abitativa.

Il progetto è ambizioso ma verrà garantito il massimo impegno per raggiungere questo obbiettivo e non vedere dispersi tutti questi fondi giacenti, necessari per acquisto, ad esempio, di ecoisole informatizzate, calotte ad apertura controllata e altri impianti di videosorveglianza.

Naturalmente, gli uffici lavoreranno per ottenere un buon numero di offerte migliorative, come previsto dalla normativa.

Infine, verrà a breve bandita la gara per la costruzione del nuovo centro di raccolta in loc. Poggino, al fine di avere, vicino al centro abitato, un centro moderno, innovativo, funzionale e capace di venire in ausilio all’unico centro di raccolta presente a Grotte Santo Stefano».