Viterbo, Crabolu nuovo responsabile del dipartimento agricoltura provinciale di Forza Italia

Crabolu nuovo responsabile del dipartimento agricoltura provinciale di Forza Italia
“È con grande piacere comunico di aver nominato, in accordo con il capo dei dipartimenti Marco Marcucci, Antonio Crabolu responsabile del dipartimento provinciale agricoltura di Forza Italia. Antonio è già vicesindaco di Cellere, storico amministratore del nostro movimento politico, da sempre impegnato nel settore dell’agricoltura e con un curriculum di tutto rispetto. A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro, certo che saprà seguire con il giusto equilibrio e la sua solita determinazione, le sfide che il comparto agricolo si trova davanti”.
Così il commissario provinciale di Forza Italia, Andrea Di Sorte.
“Sono felice di questo incarico – ha commentato Crabolu -, ringrazio Forza Italia per la fiducia e soprattutto il sottosegretario Francesco Battistoni per il grande lavoro che profondendo al Mipaaf. Ho avuto modo di confrontarmi con lui e devo dire che la strada che sta intraprendendo il governo per il comparto agricolo è quella giusta. Sul territorio cercherò di formare una squadra di persone competenti e capaci di offrontare i temi che investiranno il nostro territorio nei prossimi mesi”
Crabolu nuovo responsabile del dipartimento agricoltura provinciale di Forza Italia
Antonio Crabolu è un esperto di cambiamenti climatici, di agricoltura sostenibile e di tematiche ambientali a livello mondiale. Sulla sua nomina è intervenuto anche il Senatore Francesco Battistoni, che lo ha incontrato ieri: “L’agricoltura italiana è alla base della filiera agroalimentare, la quale conta 740.000 imprese per un valore di 540 miliardi di euro pari al 25% del PIL. Ci sono circa 4 milioni di occupati che gravitano nella filiera, che forniscono un grosso contributo allo sviluppo socioeconomico del paese e al miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Parliamo di un comparto che in questi mesi di lockdown non si è mai risparmiato, dando un grande contributo al Paese anche sotto pandemia.
In provincia di Viterbo abbiamo una tradizione storica, che va alimentata e sostenuta col massimo sforzo. Ci saranno tante questioni da affrontare: dalle annose vicende dei danni da fauna selvatica e quelli da cambiamenti climatici, fino alle sfide strutturali come la nuova Pac, che saranno determinanti per uno sviluppo innovativo e sostenibile di tutta la filiera agroalimentare. Buon lavoro ad Antonio, sono certo che farà più che bene”.