22.8 C
Viterbo
HomeIn evidenzaViterbo, petizione per un piano di rigenerazione delle scuole

Viterbo, petizione per un piano di rigenerazione delle scuole

Pubblicato:

Attraverso una petizione online i cittadini di Viterbo possono chiedere al Sindaco e all’Amministrazione comunale di dare avvio a un piano di rigenerazione delle nostre scuole.

«Nei giorni scorsi – comunica Luisa Ciambella, consigliere comunale Pd, – ho lanciato una raccolta firme sul sito change.org aperta a tutti coloro che come me ritengono che il diritto allo studio, insieme a quello alla salute, rappresenti una priorità. La petizione sarà di supporto a un ordine del giorno che ho già predisposto e che porterò presto in aula, con l’obiettivo di impegnare l’amministrazione da qui ai prossimi 15 anni a rinnovare e migliorare le scuole della città, cercando di cogliere tutte le opportunità di finanziamento che si presenteranno. A partire dal bando per la rigenerazione urbana previsto dal Dpcm del 21 gennaio 2021, che per le città capoluogo come Viterbo mette a disposizione fino a venti milioni di euro di contributi.

Il ritorno alla Dad è stato un duro colpo per tutti: studenti, insegnanti e famiglie. La pandemia ha messo in evidenza tutti i limiti delle strutture scolastiche presenti sul territorio. Carenze storiche che riguardano la sicurezza, l’inefficienza degli impianti di riscaldamento, la presenza di barriere architettoniche. Ma anche nuove urgenze relative a connessioni, reti e strumenti per una didattica che si possa definire al passo con i tempi. E questo, nonostante il grande sforzo e l’abnegazione del personale scolastico. Servono interventi immediati. Per questo ritengo che tra gli interventi che il Comune può presentare, a condizione che rientrino nel programma triennale delle opere pubbliche, la precedenza vada a quelli nelle scuole. Nell’elenco se ne contano diversi.

La petizione è partita da pochi giorni, ma spero che siano in tanti ad aderire e a contribuire a diffonderla tramite il passaparola o i social. Sarebbe stato bello organizzare incontri e dibattiti, ma anche in questo modo possiamo far sentire la nostra voce. Per questo chiedo a tutti di firmare.

Questo il link».

Articoli correlati

Articoli recenti