Viterbo, Ubertini e Micci (Lega): “Le favole di Natale del Sindaco Frontini”

Comune Viterbo

“Finalmente Chiara Frontini non sta più all’opposizione, ma sulla poltrona di Sindaco, da dove nessuno le impedisce di mettere in atto la sua idea di città. E finalmente ora possiamo vederla”.

Così comunicano Claudio Ubertini, Capogruppo consigliare Lega Viterbo, e Andrea Micci, Consigliere comunale Lega Viterbo, e proseguono:

“Sono nove anni che ce la propina. Non dovrebbe essere difficile per lei metterla in pratica, con una maggioranza di fedelissimi, pronti a votare ogni sua idea e innovazione. A iniziare dal Natale. Per organizzarlo ci sembrano più che sufficienti sei mesi di permanenza a Palazzo dei Priori, quelli, cioè, che sono trascorsi dal suo arrivo alla guida del Comune di Viterbo. L’idea del Natale di Chiara Frontini è fantastica. La racconta tutti i giorni ai cittadini viterbesi. Ora, però, è sindaca, e può anche realizzarla. E i cittadini possono realmente vederla.

Al Sacrario, per esempio: il tradizionale mercatino di Natale non c’è più. “Non si adattava alla nostra idea di Natale in città”, scriveva la Sindaca circa un mese fa. Un’idea che finalmente possiamo toccare con mano, oltre che sentirla raccontare. Passando al Sacrario, per esempio, al posto del mercatino, c’è un bellissimo gazebo bianco di plastica chiuso cinque giorni su sette nel periodo natalizio. Con niente intorno. Ma se chiunque, passando da qui, vedesse solo una piazza vuota e desolata, anziché la fantastica idea narrata da Frontini, sarebbe un poveraccio che non comprende, o peggio, sta ostacolando, la miracolosa via del cambiamento del patto civico, che al Sacrario, per Natale, ha sostituito le bancarelle di cappelli, borse e pantofole, con quelle di cicoria, lattuga e pomodori, aperte, peraltro solo il sabato e la domenica.

Così pure a via Marconi. Anche qui la sindaca narrava la sua bella favola di Natale: “Valorizzeremo via Marconi in modo innovativo e originale”, scriveva ancora un mese fa circa. E oggi come non vedere via Marconi brillare di luce nuova? Diversa, mai vista prima? Con tante iniziative inedite e meravigliose che collegano le piazze. Anch’esse toccate dalla magia del Natale di Frontini. 

Come quella di piazza del Plebiscito. Chi ha visto campeggiare di fronte all’ingresso della mostra di Michelangelo transenne e tubi di plastica, refrigeratori e bidoni che si stagliano sulla facciata di Palazzo dei Priori, è solo un bugiardo che fa del male alla città. Il vento del cambiamento innescato da Frontini è tutto intorno.

A piazza della Morte, per esempio, dove l’idea del Natale del patto civico c’è, ma non si vede: colpa del buio in cui è piombata la piazza, svuotata quest’anno da stand e allestimenti, a parte le luminarie.  Ma nella favola narrata da Frontini, vedrete che sicuramente ci saranno. Del resto l’ha scritta solo lei. Anche se l’invito a partecipare alla stesura della sua favola, l’ha rivolto a tutti. Anche agli ambulanti: «Massima disponibilità (…) ma questa amministrazione porta avanti il “proprio” progetto di sviluppo». Gli altri devono solo ammirarlo, anche quando non c’è”.