“Parlami d’amore”, straordinario racconto di una società e di una coppia

Nathalie Caldonazzo, sempre bellissima oltre che brava, con Francesco Branchetti hanno deliziato il pubblico viterbese recitando sulle tavole del palcoscenico, in un appuntamento ormai consolidato del Teatro Romano di Ferento.

Lo spettacolo si è tenuto nel contesto della stagione teatrale 2021 allestita dal Consorzio Teatro Tuscia dal 2003, presieduto da Patrizia Natale che ne cura la parte organizzativa e la programmazione.

“Parlami d’amore” di Philippe Claudei, per la regia di Francesco Branchetti, musiche Pino Cangialosi, è uno straordinario racconto di una società e di una coppia (Caldonazzo -Branchetti) in crisi profonda di valori e di punti di riferimento; è costruito per mettere l’accento sui caratteri dei due personaggi.

Il tutto magistralmente interpretato e trasmesso al pubblico dal duo Caldonazzo-Branchetti con espressioni e sguardi profondamente umani che affonda la lama nelle pieghe più intime e a tratti inconfessabili del rapporto di una coppia in crisi con risvolti drammatici spesso anche a causa della società in cui si vive che riesce a far calpestare i rapporti umani e affettivi.

Il testo di Philippe Claudel è appunto straordinario nel costruire i caratteri di clamorosa rappresentatività di una certa società di un certo strato sociale e di una concezione del rapporto di coppia che si vede sgretolare i suoi punti cardine e le sue fondamenta.

Claudel mostra come e perché possano convivere moltitudini di sentimenti intrecciati, impulsi contrastanti e come sia denso e irto di ostacoli il cammino del dialogo tra uomo(marito) e donna (moglie).

La regia intende restituire al testo la straordinaria capacità di mettere a nudo l’animo  umano che convive con le tortuose relazioni che abbiamo con noi stessi e poi con gli altri; ansie, paure, malesseri, malinconie, dolori, solitudini che si intrecciano in un fantasmagorico complesso di momenti di grande ironia e amarezze profonde  come evidenziano i due attori in maniera a dir poco perfetta.

La scena impostata nel Teatro di Ferento  e le  musiche velate ma insistenti, hanno dato al pubblico la possibilità di toccare  la complessità di rapporti tra uomini e donne.