Accuse infondate al Sindaco su Facebook, cittadino condannato 4 volte per diffamazione

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Da anni denigra sui social il sindaco di Bassano in Teverina Alessandro Romoli con accuse gravissime e del tutto infondate, un cittadino condannato nuovamente per diffamazione. 

Si è concluso ieri l’ennesimo processo nei confronti di un cittadino che è stato condannato ancora una volta dal Tribunale di Viterbo per il reato di diffamazione a mezzo Facebook. 

La vicenda risale al 2016, quando l’imputato su Facebook ha pubblicato l’ennesimo grave commento diffamatorio e denigratorio ai danni del sindaco Alessandro Romoli che, ancora una volta, si è visto costretto a querelare un cittadino e a costituirsi parte civile al processo che ne è seguito. 

Quella di ieri è la quarta condanna penale che viene inflitta al cittadino per lo stesso reato commesso sempre nei confronti del Sindaco di Bassano in Teverina. Diffamazioni che sono aggravate in quanto attribuiscono al sindaco Romoli o ad altri componenti del comune condotte criminose infondate e assurde. In quest’ultimo caso, il cittadino è stato condannato al risarcimento di una provvisionale di 2mila euro oltre che al pagamento delle spese legali. 

Per via dei precedenti penali dell’imputato, sempre per lo stesso reato, il giudice ha deciso di non concedergli i benefici di legge quali la sospensione condizionale della pena e la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale.  

Il sindaco Romoli si è detto soddisfatto dell’esito della sentenza che ancora una volta ha dimostrato l’infondatezza delle accuse mosse nei suoi confronti e ristabilito l’onorabilità personale del primo cittadino e di quella dell’istituzione comunale che rappresenta.