Armonia celeste: grande emozione per il primo trasporto di Santa Rosa dopo la pandemia

Armonia celeste

Un’esplosione di applausi  al quartiere Pilastro ha accompagnato il “sollevate e fermi”  impartito dal capofacchino Angelo Loddo per “Armonia celeste”, una riproduzione fedele dell’omonima Macchina che fu trasportata per le vie del centro di Viterbo dal 1986 al 1990 e ideata dal compianto Roberto Ioppolo (presente ieri tutta la famiglia dell’ideatore).
Tanta l’emozione dei genitori dei Minifacchini, delle autorità presenti, del presidente del Comitato Pilastro, del capofacchino Angelo Loddo e del suo braccio destro  Pino Loddo.


Una bellissima  minimacchina dal peso di 485 chilogrammi e un’altezza di oltre 10 metri, è stata trasportata allegramente e velocemente  per le vie del quartiere Pilastro dai 92 mini facchini, fra i quali un bambino della Moldavia, un dominicano e due gemelli ucraini, segno di quella integrazione sociale necessaria per la convivenza civile tra apartenenti a popoli diversi.

Prima del trionfale trasporto, i minifacchini hanno invaso la chiesa del Sacro Cuore con don Flavio, presenti il Vescovo Lino Fumagalli, il prefetto di Viterbo Antonio Cananà, il questore Giancarlo Sant’Elia, il senatore Umberto Fusco, la consigliera regionale Alessandra Troncarelli, il sindaco Chiara Frontini, i rappresentanti del Comitato Pilastro, Stefano Caciola Pino e Angelo Loddo, i responsabili   della minimacchina del Centro Storico e di Santa Barbara, numerosi consiglieri e assessori comunali e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il presidente di Confartigianato Andrea De Simone, il presidente dell’Avis Luigi Ottavio Mechelli, la famiglia di Franco Saveri, storico costruttore delle minimacchine del Pilastro, genitori e nonni.

Quando è stata formulata la domanda “Semo tutte de ‘n sentimento?” La risposta dei ragazzi è sta un urlo impetuoso SIIIIII.
Il Vescovo si è rivolto ai ragazzi facchini dicendo:”La cosa più bella siete voi minifacchini. Mi fa piacere vedere il vostro entusiasmo, la vostra generosità e la creatività. Siete un esempio per gli  adulti, e rappresentate  un esempio e una  speranza”. 
Don Flavio ha rammentato ai presenti: “È il 50esimo anniversario del trasporto di questa mini macchina. Don Enzo, fu il primo a benedire la macchina  di questo quartiere popolare. Il nome della nuova Macchina è Armonia celeste. Il Pilastro  riproduce le Macchine grandi del passato”.
Al “Sollevate e fermi” di “Armonia celeste”, che è stato dato dal capo facchino intorno alle 21,50, oltre alle autorità già presenti in chiesa, c’erano anche suor Francesca Pizzaia, l’onorevole Mauro Rotelli, il capitano del Carabinieri Felice Bucalo, Raffaele Ascenzi, ideatore di Gloria, il presidente del Sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini, l’ex sindaco Giovanni Arena.

Stefano Caciola, visibilmente emozionato, ha consegnato una targa ricordo del 50esimo trasporto, alle autorità presenti affermando: “Sono molto emozionato perché mi trovo dopo 2 anni di stop causati dal Covid sia come neo presidente che con una nuova macchina”. Ha poi ricordato alcune persone che non ci sono più: Mario Mancinelli, padre dei costruttori, Franco Saveri che è stato costruttore delle minimacchine del Pilastro per 40 anni, Renzo Lucarini, Luca Vittori, Valentina Rubino, Claudia Filoscia, Roberto Ioppolo, figlio dell’ideatore di “Armonia celeste” e Bruno Fiorillo.
Il prefetto Cananà visibilmente colpito ha affermato: “E’ per me il primo mini trasporto, ma non mi sembra una “minimacchina”  questa che vedo; c’è più gente di quella che pensavo, ma la cosa più bella sono questi ragazzi”.

Il presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini ha sottolineato: “Questa macchina è stata importantissima. Ho avuto l’onore e l’onere di  averla portata come facchino. Ricordo con profondo affetto il maestro Roberto Ioppolo, che è stato l’ideatore di Armonia celeste e che ha sempre voluto bene ai facchini, ricambiato con lo stesso affetto. Io dico a questi ragazzi che sono dei privilegiati perché siete i primi a portare la nostra Rosina dopo l’interruzione. Voi del comitato siete il futuro del Sodalizio, siete la fucina dei nuovi facchini”.

Il sindaco Chiara Frontini ha detto: “E’ questo il primo trasporto dopo tantissima attesa. Un trasporto che avete voluto dedicare all’integrazione, avete lanciato dei messaggi importantissimi con facchini provenienti dall’Ucraina, dalla Moldavia e dalla Repubblica Domenicana.
Ho voluto regalare ad ognuno dei minifacchini una rosa da donare alle mamme perché sono importanti il tempo e le energie che dedichiamo per portare la prima Rosina a casa, significa sentirci non soltanto tutti cittadini, ma servi di Rosa, che è qualcosa che unisce la città”.

Ed è iniziato poi il cammino di fede di “Armonia celeste”. Un percorso sottolineato da applausi che ha emozionato ed ha entusiasmato la folla presente.