DPCM Pasqua, weekend blindati?

COVID

Dopo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, il governo valuta le integrazioni all’ultimo decreto per contenere la crescita dei contagi

In attesa del nuovo Dpcm per contenere la crescita di contagi da Covid-19 in Italia, oggi sono trapelate le indicazioni che il Comitato tecnico scientifico avrebbe fornito al governo. Dopo le ipotesi di un lockdown totale come quello dello scorso anno, le indiscrezioni delle ultime ore prospettano invece un’Italia blindata nei weekend, sulla falsa riga di quello che è già accaduto lo scorso Natale. Interventi graduali ma stringenti con l’obiettivo di inasprire le regole ad ogni livello.

 

Zone rosse nei weekend

Si valuta di introdurre una zona rossa su tutto il territorio nazionale nei fine settimana, a prescindere dalle regioni. Un protocollo che comporterebbe chiusure generalizzate di negozi e attività, esattamente come accaduto per lo scorso Natale.

Zone arancione scuro nei giorni feriali

Oltre ai weekend blindati, al raggiungimento della soglia critica di contagio di 250 casi per 100 mila abitanti, tutta Italia potrebbe entrare in una zona arancione scuro. In questo caso, rispetto alle regole delle zone arancioni adottate fino ad oggi, gli spostamenti sarebbero proibiti anche all’interno dello stesso comune.

Centri commerciali e luoghi di aggregazione

Si pensa anche ad un blocco dei centri commerciali nei giorni feriali e ad un maggior controllo nelle zone di aggregazione delle città, soprattutto in quelli più frequentati dai giovani. Già con l’ultimo Dpcm si era stabilito un aumento dei controlli da parte della polizia nelle aree più a rischio assembramenti, adesso è al vaglio una nuova stretta.

Rafforzamento del piano vaccinale

Una delle priorità è far coincidere le nuove misure restrittive con un’accelerata del piano vaccinale in tutto il Paese. La possibilità è quella di estendere la campagna vaccinale a più soggetti possibili, potenziando anche il sequenziamento del virus per individuare il prima possibile le varianti.