GdF Viterbo: piano coordinato di controlli presso camping ed aree di sosta sulle sponde del Lago di Bolsena

Tramonto Lago Bolsena

Nel corso dell’estate 2021, il Gruppo della Guardia di Finanza di Viterbo e la Compagnia Carabinieri di Montefiascone hanno sottoposto a controllo amministrativo e fiscale numerosi campeggi ed aree di sosta camper presenti intorno al lago di Bolsena, per i quali risultavano agli atti numerose e variegate segnalazioni di irregolarità, sia sotto il profilo della normativa di contrasto all’epidemia da COVID 19, sia sotto quello amministrativo e fiscale.

Tale azione di servizio, quale cristallino esempio di trasversalità nell’attività istituzionale delle due Forze di Polizia intervenute, ha permesso l’individuazione ed il controllo di circa 20 soggetti economici.

Gli interventi operativi, sono stati preceduti da un’attività di analisi preventiva ed individuazione selettiva degli obiettivi, anche attraverso il mirato sorvolo delle rive lacuali a bordo dei velivoli in dotazione alla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare.

Lo sviluppo operativo delle posizioni individuate ha permesso di accertare sia violazioni di carattere amministrativo (concernenti gli obblighi relativi alla documentazione, registrazione ed individuazione delle operazioni soggette all’imposta sul valore aggiunto; i listini prezzi; l’irregolarità della SCIA; la mancata comunicazione dei movimenti degli ospiti; mancata esecuzione e versamento della ritenuta alla fonte; l’impiego di lavoratori in nero e/o irregolari) che penali, per violazione dell’art.109 del T.U.L.P.S.., con relativa applicazione delle previste sanzioni amministrative sino al un valore massimo di 110.000 euro e conseguenti segnalazioni dei responsabili alle competenti Autorità penali ed amministrative.

Sul piano fiscale e contributivo, conclusa l’elaborazione dei dati acquisiti, l’attività ha recentemente permesso di constatare molteplici irregolarità formali, mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali, elementi positivi di reddito non dichiarati ed IVA non versata nelle casse dell’Erario, nonché l’impiego di 11 lavoratori in nero/irregolari.

Le risultanze emerse dai suddetti controlli, sono state inoltre oggetto di condivisione/segnalazione con altre amministrazioni, deputate all’esecuzione di specifici riscontri di natura squisitamente tecnica, che hanno permesso il deferimento all’AG di alcuni dei soggetti coinvolti per violazione della normativa urbanistica e delle prescrizioni relative alla sicurezza dei luoghi sotto il profilo della normativa antincendio, con revoca della licenza in un caso e sospensione dell’attività nell’altro caso.

La Guardia di Finanza e i Carabinieri di Viterbo continueranno ad assicurare costantemente le attività di monitoraggio e contrasto alle pratiche illecite evidenziate dall’attività di servizio in rassegna, programmando analoghi piani operativi locali tendenti a scoraggiare illegittime attività di penetrazione di questo delicato e strategico settore del mercato, operate attraverso comportamenti illeciti che, oltre a riverberare gli effetti sopra descritti, finiscono per determinare anzitutto un danno o un pericolo per i consumatori e per l’onesta iniziativa imprenditoriale.