VITERBO – Già al taglio del nastro a Via San Lorenzo davanti a piazza del Gesù, per l’edizione 2024 di San Pellegrino in Fiore si è capito che la manifestazione avrebbe riscosso un successo favoloso, tanti i turisti arrivati molto presto per poter ammirare e scattare le foto ad un evento veramente interessante.
La Sindaca che al momento del taglio del nastro era visibilmente commossa per tutti i complimenti ricevuto per aver organizzato un simile aveva accanto evento il prefetto Gennaro Capo, il Vescovo della Diocesi di Viterbo mons. Orazio Francesco Piazza, l’amministrazione comunale quasi al completo compresa l’opposizione che a dire il vero ha riconosciuto il valore dell’evento, il presidente della Camera di commercio Domenico Merlani, i consiglieri regionali Giulio Zelli e Marietta Tidei, Francesco Ciarlanti per la Provincia, Raffaele Ascenzi, curatore dell’allestimento, vincitore del bando che dalle prime ore della mattina era impegnato a girare nelle piazze per controllare se tutto fosse a posto e non ha disdegnato di aiutare i dipendenti dei vivai a sistemare in particolare Piazza del Gesù, dove il Vescovo Piazza ha chiesto al nostro reporter una foto con l’architetto Ascenzi e la sua mamma.
Tutti hanno asserito che San Pellegrino in Fiore è un trionfo di colori e profumi, e i turisti hanno sottolineato che le piazze così artisticamente addobbate da far sembrare il tutto un’ opere d’arte .
LA Frontini prima di tagliare il nastro ha asserito “fiori e colori è una gioia vederli”. Questa del 2024 e un’edizione che abbiamo curato nei minimi dettagli sia con i dipendenti del settore( gli assessori Franco e Floris” sia con l’architetto Ascenzi e i suoi collaboratori sia alla collaborazione dei vivaisti.- Il gruppo folcloristico della Contesa, con le sbandieratrici e i musici ha aperto la stra dal corteo delle autorità al quale si sono uniti centinai di turisti e tutti prima a da piazza del Gesù al Duomo, al quartiere medievale.
Le piazze coinvolte dagli allestimenti realizzati da Ascenzi e gli altri architetti del suo gruppo vincitore della gra di appalto sono: piazza San Carluccio, piazza della Morte, piazza San Lorenzo, piazza del Gesù, piazza San Pellegrino e piazza Scacciaricci.
Da oggi fino al 5 maggio sono attesi migliaia di turisti che hanno già prenotato alberghi e B&B, anche perchè quasi tutto il centro di Viterbo è impegnato a Piazza del Sacrario all’ex chiesa degli Almadiani ci sarà una mostra e dal titolo Fiori e sapori, ma anche via Saffi, Via Roma Piazza Mario Fani avranno i loro allestimenti. La Locandina che riporta in dettaglio tutto il programma della manifestazione ha tre le sezioni , 1 San Pellegrino in fiore; Oltre San Pellegrino in fiore; Per San Pellegrino in fiore: storia, arte, musica. Venerdì 3 maggio nella Sala Regia di Palazzo dei Priori per no restare fuori dalle realtà internazionali, il professo Dario Fabbri terrà una “Lectio Magistralis” sul tema Venti di Guerra Mondiali e sarà introdotto agli ospiti dal consigliere comunale Giancarlo Martinengo.
Sono trenta gli eventi previsti, con il coinvolgimento di vivaisti, con mostre e allestimenti ispirati al Medioevo.
L’ evento è stato organizzato si dal Comune di Viterbo ma con il sostegno dell’Amministrazione Provinciale, dall’Università degli studi della Tuscia, dalla Camera di Commercio di Viterbo e Rieti e dalla Fondazione Carivit.
